18 aprile -
Gentile Direttore,nonostante il recente cambiamento politico in Umbria, i miglioramenti attesi nelle relazioni tra politica e forze sociali della dirigenza sanitaria non si sono concretizzati. Il 13 gennaio 2025, come Anaao-Assomed, abbiamo richiesto un incontro con la Presidente, Assessore alla Salute. Tuttavia, stiamo ancora aspettando una risposta. Anche come Intersindacale della dirigenza sanitaria, abbiamo sollecitato incontri con i vertici regionali della sanità e con la Terza Commissione Consiliare Permanente, ma finora abbiamo ottenuto solo un'interlocuzione tecnica con il Direttore Regionale dell’assessorato. Questo rappresenta un primo passo positivo, ma il silenzio e l'indifferenza della politica verso la nostra Associazione, che è la più rappresentativa a livello nazionale e regionale della dirigenza sanitaria, rimangono imbarazzanti.
Anaao Assomed è sempre disponibile a collaborare per trovare e condividere soluzioni innovative che migliorino l'appropriatezza organizzativa e prescrittiva, come la corretta applicazione del DM 707/2015 e del DM 77/2022. L'obiettivo è ridurre la mobilità passiva e affrontare l'annoso problema delle liste di attesa, che non può essere risolto solo aumentando l'offerta. Questi interventi strutturali sono essenziali per una riduzione profonda e duratura della spesa corrente.
Al contrario, il Consiglio Regionale ha scelto di aumentare la pressione fiscale. Questa decisione, che speriamo sia temporanea e modificabile, grava in gran parte sulla Dirigenza Sanitaria, inclusi i pensionati, che sono i principali attori del buon funzionamento del Servizio Sanitario Regionale pubblico e universale. Essi possiedono le competenze necessarie per i rinnovamenti organizzativi del sistema, a partire dalla stesura del prossimo Piano Sanitario Regionale.
Il prossimo 28 aprile è stata convocata l'intersindacale della dirigenza sanitaria. Ci auguriamo che, con la presenza della Presidente della Giunta Regionale, si possa avviare un percorso costruttivo per intraprendere le azioni migliorative che consentano di rimodulare una scelta che ci appare miope e controproducente per un sistema in affanno.
Pronti alla collaborazione, ma pronti all’azione.
Antonio SelviSegretario Regionale Anaao Assomed