toggle menu
QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Lettere al Direttore

Intramoenia anche per le ostetriche

di Miriam Guana (Presidente Syrio)
8 maggio - Gentile Direttore,
Syrio, in merito alla possibilità di aprire l’attività libero-professionale intramoenia agli infermieri condivide questa opportunità, come annunciato durante il convegno “nursing now dal Senatore Pierpaolo Sileri, Commissione Igiene e Sanità del Senato. Ma Syrio è pure è d’accordo con la posizione di Giuseppe Carbone segretario generale della FIALS quando afferma che deve essere però aperta a tutto il personale del Ssn, al pari del personale medico, oggi l’unico professionista che può scegliere la libera professione intramuraria in ossequio alla Legge 8 novembre 2012, n. 189 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute", per la libera attività intramurari in particolare afferma Carbone “I dati mostrano quanto sia importante istituire la libera professione intramoenia non solo agli infermieri ma anche alle altre professioni sanitarie laureate infermieristiche, tecniche sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione nonché della professione di ostetrica..."
 
Nel caso specifico delle ostetriche, si tratta di una scelta politico-sanitaria essenziale, finalizzata a soddisfare le esigenze, i bisogni sempre più emergenti, legati al ciclo vitale della donna non necessariamente connessi a patologie e finalizzati a promuovere e tutelare la sua salute sessuale-riproduttiva e la salute del neonato.

La libera professione dell’ostetrica/o è un’importante opportunità per le mamme ed i loro bambini in quanto, possono contare su una figura di riferimento competente. Ma potranno anche essere a disposizione dell'utenza femminile per fornire attività di counselling in merito alla contraccezione e ad una maternità e paternità responsabile, alla rieducazione del pavimento pelvico, al benessere in menopausa, alla cura del neonato e sostegno/supporto all'allattamento al seno. Tanto per citare alcuni esempi di prestazioni di profilo.

Si tratta di prestazioni che le ostetriche potranno erogare privatamente negli ospedali e nelle strutture territoriali appartenenti al sistema sanitario nazionale. a fronte del pagamento da parte della cliente di una tariffa con rilascio di regolare fattura e la spesa, come tutte le spese sanitarie e detraibile dalle imposte, in autonomia o in equipe, al di fuori del normale orario di lavoro.

Le prestazioni erogate in regime di intramoenia potranno pertanto garantire alla donna la possibilità di scegliere la propria ostetrica di fiducia a cui rivolgersi per una prestazione o in relazione ad uno specifico percorso assistenziale come nel caso del percorso nascita a basso rischio (o fisiologico), in accordo alle recenti indicazioni ministeriali (vedi allegato) Verrà pertanto garantita un’assistenza olistica, one to one e continua i cui esiti positivi sulla salute di madre-bambino sono ampiamente sostenuti dalle evidenze scientifiche.

Syrio si mette a disposizione di tutti gli interessati per discutere al meglio sul tema dell’intramoenia per le professioni sanitarie non mediche
 
Miriam Guana
Presidente Syrio-Società italiana di Scienze Ostetrico-Ginecologico-Neonatali
8 maggio 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata