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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Lettere al Direttore

Medico di famiglia al bivio? Cosa ne pensano in Europa

di Francesco Carelli
7 ottobre - Gnetile Direttore,
la recente presa di posizione di EURACT (European Academy of Teachers in Family Medicine and General Practice) e di WONCA Europe, su quanto accade in Portogallo, dove, dai giornali, si apprende la volontà da parte del ministro della Salute, di dimezzare il corso di specialità in Medicina di Famiglia riducendone il livello professionale e qualitativo, assume una valenza internazionale, valida per ogni paese Europeo, essendone tutti ugualmente membri.
 
Qui la traduzione in italiano dello statement: “In base a informazioni di stampa, EURACT si sente in obbligo di prendere posizione sulla materia. Le cure primarie sono la pietra angolare di ogni sistema sanitario moderno. La sua qualità e la sua efficienza sono un pre-requisito per un funzionamento efficiente dell’intero sistema di cure mediche per i pazienti. I Medici di Famiglia svolgono un ruolo chiave in esso, svolgendo una disciplina con un ruolo ben codificato e con specifica clinica e scientifica. Mettersi a conoscere ciò in profondità richiede un fattivo processo educativo con scopi nettamente definiti, metodi didattici e precise obiettivi e risultati. Il miglioramento di tutto il training professionale, completato con l’ottenere la piena competenza per essere un medico di famiglia, richiede risorse appropriate, così come il tempo necessario per educare un professionista, che operi efficientemente in un’area estremamente ampia di attività cliniche e sociali.
Tenendo in considerazione le succitate considerazioni, EURACT vuole mettere in guardia da spericolate semplificazioni circa il training in medicina di famiglia, comprendendo la riduzione della formazione post-laurea, che si potrebbe considerare come un’azione che metta in pericolo la salute dei pazienti.
 
Sulla base della situazione corrente, come appare in queste stagioni in non pochi Paesi, EURACT invita i politici a formulare con cura proposte di cambiamenti per i professionisti delle cure primarie, che siano precedute da attente analisi dell’esperienza e analisi scientifiche, così come una discussione aperta fra le associazioni dei medici di famiglia”.
 
Premesso che EURACT non ha il compito per entrare nei dettagli organizzativi nazionali dei medici di famiglia è comunque più che evidente ed implicito che:
- il medico di famiglia deve essere uno Specialista qualificato, che questa qualifica gliela può dare solo la Università;
- che tale qualifica e “vero accreditamento” deve essere nazionale;
- che questo ruolo e questo reale accreditamento non può essere gestito da Regioni, Enti intermedi, Comuni, sindacati;
- che forme organizzative nuove non sono una garanzia automatica del meglio, non possono che trovare come protagonisti degli specialisti che hanno superato anni strutturati di formazione specifica al ruolo specifico in oggetto;
- che per fare ciò occorrono anni, in quanto per formare degli specialisti in MdF, dopo il non semplice capovolgimento del sistema, occorrono almeno altri tre anni; non sono pensabili “accreditamenti di gruppo in Case”, di laureati senza la formazione essenziale, da leggi europee, a svolgere il ruolo di medico di famiglia;
- che la medicina di famiglia ha un’altra dimensione clinico - assistenziale, uno specifico stile di lavoro e relazione, non riconducibile al modello nosocomiale assemblato in un edificio;
- che, fra le core competences e specificità del medico di famiglia, prima di strutture, è necessario tenere in mente l’attività di fiducia individuale, l’attività clinica longitudinale, l’aspetto unico di medico olistico, orientato su bio-psico- sociale;
- che, le stesse e progressive tecnologie, non possono e non devono, pena il ruolo, ma anche pena il rapporto e la sicurezza dei pazienti, alienare il rapporto gomito a gomito col paziente, la sua famiglia e il suo ambiente domestico e relazionale.

Prof. Francesco Carelli
Professore per Medicina di Famiglia, Università di Milano
National Representative in EURACT Council and Executive
Undergraduate Medical Education Committee, Chair
(European Academy of Teachers of Family Medicine)
7 ottobre 2021
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