Aumentare dal 6,7% al 7,5% del Pil le risorse destinate alla sanità pubblica italiana in mano alle Regioni, circa 4 miliardi in più all’anno a livello nazionale, di cui 108 milioni per la Liguria. È la proposta di legge al Parlamento che il Pd porterà al voto nel Consiglio regionale della Liguria per sostenere la "battaglia a difesa della sanità pubblica” lanciata dalla segretaria
Elly Schlein.
L’iniziativa è stata presentata a Genova dalla responsabile Sanità della segreteria nazionale del Pd
Marina Sereni insieme al capogruppo dem in Regione
Luca Garibaldi e gli altri consiglieri del gruppo.
“Per la segreteria nazionale del Partito Democratico la difesa e il rilancio della sanità pubblica sono una priorità assoluta - afferma Sereni -. Non accetteremo altri tagli al Fondo sanitario nazionale e ai servizi. Non possiamo accettare che ricevere le cure appropriate debba dipendere dallo spessore del portafoglio, ci opporremo alla privatizzazione strisciante della sanità”.
“Chiediamo al Governo di invertire la rotta investendo almeno 20 miliardi di euro in più nei prossimi cinque anni sulla sanità pubblica - afferma Garibaldi - ci auguriamo che il centrodestra ligure sostenga la richiesta di più risorse già espressa in Conferenza delle Regioni dallo stesso governatore Toti”.
“I presidenti di tutte le Regioni, da
Fedriga a
Toti, hanno dichiarato che mancano risorse alla sanità pubblica, non vedo perché il centrodestra non dovrebbe sostenere la nostra proposta”, commenta il consigliere e segretario regionale del Pd
Davide Natale.
“La Liguria non deve fare più l’errore di seguire la strada della privatizzazione, che ha portato alla sfacelo la sanità pubblica”, dichiara il consigliere regionale
Armando Sanna. Le Giunte delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Puglia hanno già approvato la proposta, che il Pd ha già presentato nei Consigli regionali di Piemonte, Umbria e Calabria.