toggle menu
QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Lombardia

Lista d’attesa. Lombardia approva delibera, previste premialità e penalizzazioni

immagine 25 gennaio - Si partirà dagli ricoveri chirurgici oncologici. Per le strutture che non rispettano i tempi di attesa è prevista una decurtazione dal 5% al 50% del valore della prestazione e un'ulteriore decurtazione dello 0,5% sui ricoveri di chirurgia oncologica nel caso in cui non sia stato raggiunto l'85% complessivo delle prestazioni rese nei tempi target. Le somme derivanti dalle decurtazioni saranno destinate ad integrare le strutture che erogheranno nei tempi previsti almeno il 90% delle prestazioni. LA DELIBERA
Ridurre i tempi di attesa dei ricoveri, a partire da quelli oncologici. E' questo l'obiettivo del provvedimento approvato dalla Giunta regionale, su proposta della vice presidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti. Sono previste premialità e penalizzazione per le strutture che rispettano e non i tempi di attesa.

Si partirà dal prossimo 1 aprile. La prima area d'intervento riguarda i ricoveri chirurgici oncologici.
A seguire si interverrà su altre aree di ricovero chirurgico, sulle prime visite ambulatoriali e sulla diagnostica per immagini tenendo conto anche dell'andamento della pandemia.

Nel dettaglio, spiega la nota, “si prevedono decurtazioni e premialità in relazione al rispetto dei tempi di attesa per tutti gli erogatori a contratto con il sistema sociosanitario lombardo. Il piano regionale di governo delle liste di attesa stabilisce infatti i tempi massimi entro cui le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate a contratto devono erogare le prestazioni per ciascuna classe di priorità”.
 
In particolare, per le prestazioni relative ai ricoveri chirurgici oncologici, è stato inserito un meccanismo di valorizzazione finalizzato a garantire il rispetto dei tempi d'attesa: per tutte le prestazioni di chirurgia oncologica che non rispetteranno i tempi di attesa, è prevista una decurtazione dal 5% al 50% del valore della prestazione riconosciuto alla struttura in ragione del ritardo con cui la stessa viene erogata.
 
La delibera approvata prevede un'ulteriore decurtazione dello 0,5% sui ricoveri di chirurgia oncologica nel caso in cui non sia stato raggiunto l'85% complessivo delle prestazioni rese nei tempi target. Le somme derivanti dalle decurtazioni saranno destinate ad integrare le strutture che supereranno il 90% complessivo di prestazioni rese nei tempi target.
 
“Il rispetto dei tempi di attesa - ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti - è fondamentale per una sanità a misura di cittadino. Partiamo dai ricoveri chirurgici oncologici per poi passare ad altre aree. Con questa delibera vogliamo valorizzare chi lavora con impegno e professionalità, penalizzando chi non rispetta i tempi target previsti”.
25 gennaio 2022
© QS Edizioni - Riproduzione riservata