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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Marche

Covid. Saltamartini: “Chiesti ad Arcuri altri 12mila tamponi al giorno”. Sì a test rapidi dai mmg e in farmacia

immagine 22 ottobre - La Regione Marche ha “attivato le procedure per averne altri 12mila entro ottobre” e intende puntare su quelli anti-genici rapidi. Con l’intenzione di farli eseguire anche dai Medici di famiglia e in farmacia così “come potrebbe avvenire con i salivari se validati”, anche su questi il governatore Acquaroli, ha riferito l’assessore, “ha scritto il al Ministero della Sanità per chiederne la validazione”.
I laboratori di Virologia della Regione Marche non riescono ad esaminare oltre “2.200 tamponi al giorno”. Lo ha riferito l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini che ha fatto il punto sugli strumenti di diagnosi del Coronavirus.

In precedenza la Regione aveva ordinato 9mila tamponi, ha ricordato, “abbiamo attivato le procedure per averne altri 12mila entro ottobre”. Tre i tipi di tamponi esistenti attualmente, ha spiegato: “ci sono i molecolari (risultato in 6-8 ore), molecolari rapidi e anti-genici rapidi (risultato in 15 minuti ma con necessità in caso di positività di un molecolare)”.

Su questi ultimi, che “vengono eseguiti sempre con stick naso-gola”, punta la Regione che vorrebbe farli eseguire anche dai Medici di famiglia e in farmacia così come potrebbe avvenire con i salivari se validati.

Per rafforzare l’esecuzione di tamponi, ha aggiunto Saltamartini, le Marche hanno chiesto al commissario Arcuri di “fornire, al giorno, 5mila tamponi molecolari, 1.500 molecolari rapidi e 5.500 antigenici rapidi con rispettivi reagenti”.

Altro fronte sono i test salivari, ancora non riconosciuti, che, secondo la Giunta regionale delle Marche, potrebbero facilitare il tampone ai bimbi e alle persone disabili, e anche le procedure per il ritorno in classe in casi di sospetta positività: il presidente della Regione Francesco Acquaroli, ha riferito Saltamartini, “ha scritto il 20 ottobre al Ministero della Sanità per chiederne la validazione”.

L’accelerazione sui tamponi, passa per l’esecuzione anche da parte di Medici di famiglia e farmacie: l’assessore ha convocato una riunione con i rappresentanti dei medici di famiglia e dei farmacisti perché “si valuti di far eseguire i tamponi rapidi anche in farmacia e Medici”.
22 ottobre 2020
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