Il tema dell’autismo al centro dei lavori della Commissione Sanità del Consiglio regionale delle Marche. La Commissione ha espresso parere favorevole all’unanimità in merito alla conferma delle modalità di erogazione dei contributi a sostegno delle famiglie con persone affette da questa patologia, così come previsto dalla legge regionale n. 25 del 2014.

Il parere espresso è stato accompagnato anche da alcune osservazioni e raccomandazioni rispetto all’esigenza di innalzare la percentuale del contributo a rimborso ai nuclei famigliari che contano la presenza di soggetti autistici, mantenendo ferma nel contempo la platea dei percettori del contributo.

È stato anche chiesto di considerare nel novero delle metodologie terapeutiche e riabilitative dello spettro autistico tutte quelle effettivamente riconosciute dall’Iss.
“Si tratta di una testimonianza importante della sensibilità della Commissione rispetto al tema dell’autismo e di un effettivo sostegno alle famiglie - ha rilevato la presidente della Commissione Elena Leonardi (Fdi) - nell'auspicio che si possa arrivare ad aumentare le risorse in Bilancio”.
“Fondamentale potenziare i servizi pubblici per la presa in carico di questi utenti - ha sottolineato la vicepresidente Simona Lupini (M5s) - fornendo sostegno alle famiglie attraverso tali contributi, avendo cura di tarare l’intervento terapeutico sulla specificità del soggetto”.

La presenza del direttore dell’Asur Marche, Nadia Storti, ai lavori della Commissione ha fornito occasione anche per fare il punto sulle procedure e sullo stato delle vaccinazioni per il Covid. Una campagna vaccinale che - si è appreso - a breve coinvolgerà anche le fasce fragili, malati più gravi e disabili.

In conclusione, la Commissione ha anche iniziato a lavorare su quattro proposte di legge assegnate per competenza. Due riguardano la riforma dei consultori familiari; le altre due concernono l'erogazione di provvidenze e il rimborso spese a supporto delle cure oncologiche.

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