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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Marche

Ospedale di Osimo. Mercante (Anaao): “Soluzioni immediate per la sicurezza di pazienti e operatori”

immagine 8 giugno - Il sindacato ha presentato un dossier in 16 punti in cui si evidenziano le problematiche riscontrate. “La situazione è ormai fuori-controllo, ci sono interventi che vanno fatto subito”. A preoccupare, in particolare, un serbatoio di ossigeno liquido privo delle adeguate protezioni e non protetto al rischio esplosioni, con il muro antideflagrante che non proteggerebbe gli edifici adiacenti al complesso ospedaliero, e l’adeguamento delle uscite di sicurezza gravemente carenti.
“La situazione in termini di sicurezza ed igienico-sanitaria del presidio ospedaliero Inrca di Osimo è molto preoccupante per il personale medico-sanitario, pazienti e perfino per la cittadinanza”. Così Oriano Mercante, Segretario Regionale di Anaao Assomed Marche, ha introdotto la conferenza stampa per presentare il dossier in 16 punti realizzato dal sindacato per evidenziare le molte problematiche riscontrate.

“La segnalazione che ci ha indotto ad approfondire le questioni coinvolgendo i nostri consulenti tecnici e legali è arrivata direttamente dal personale medico iscritto al sindacato che si è rivolto a noi per sottoporci le varie questioni”, sono le parole di Mercante rilanciate anche in una nota diramata dall’ufficio stampa del sindacato.

Anaao Assomed Marche spiega di avere  avviato un’interlocuzione nelle ultime settimane con la Direzione dell’Inrca chiedendo interventi immediati. Il dossier è stato inviato allo stesso dott. Gianni Genga, alla dott.ssa Nadia Storti, Direttore Generale di Asur Marche, all’Ing. Mariano Tusa, Comandante Provinciale VV.FF. di Ancona, Distaccamento di Osimo, al Sindaco di Osimo dott. Simone Pugnaloni e per conoscenza al Prefetto di Ancona Pellos, all’Assessore Regionale alla Sanità Saltamartini. “La situazione è ormai fuori-controllo come si evince dal dossier – insiste Mercante – e, come segreteria regionale di Anaao Assomed Marche, abbiamo deciso di informarne anche la cittadinanza diffondendo la documentazione dopo averla inviata alle autorità competenti ed auspicando un’immediata attivazione per porre rimedio alla grave situazione nella quale versa il presidio di Osimo. Ci sono interventi che vanno fatto subito”.

Le tematiche evidenziate riguardano la sicurezza con particolare riferimento alla presenza di “un serbatoio di ossigeno liquido privo delle adeguate protezioni e non protetto al rischio esplosioni, con il muro antideflagrante che non proteggerebbe gli edifici adiacenti al complesso ospedaliero, in particolare quelli che insistono su via Soglia e l’adeguamento delle uscite di sicurezza gravemente carenti”.

Anaao Marche rimarca anche “l’inadeguatezza dell’impianto gas medicali, la presenza di vie di esodo all’interno di aree a particolare rischio in caso di incendio, l’assenza di uscite di emergenza dal complesso edilizio alternative a quella principale, la cabina elettrica non a norma, percorsi di esodo interno e scale non protetti dall’incendio e carenza di idonea compartimentazione per i depositi presenti, mancanza di idonee condizioni igienico-sanitarie presso le aree esterne e interne dell’ospedale per la presenza di guano, presenza di auto in sosta e ostacoli in prossimità delle uscite di emergenza e dei presidi anti-incendio, uscite esterne pericolose, centrale termica non a norma, contenitori di rifiuti ospedalieri non correttamente stoccati, assenza di uscite di emergenze e di accesso dei VVF a un padiglione del presidio”.
 
“Il nostro auspicio – conclude Mercante – è che si individuino le soluzioni e le risorse per risolvere questa situazione prima che accada qualcosa di spiacevole".
8 giugno 2021
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