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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl - Molise

Covid. Tamponi da medici di famiglia e pediatri, Toma firma l’ordinanza

immagine 4 novembre - Provvedimento emanato da governatore del Molise. Previsto accesso su prenotazione e previo triage telefonico anche ai contatti stretti asintomatici individuati dal Mmg o dal Pls, oppure individuati e segnalati dal Dipartimento di Prevenzione in attesa di tampone rapido. Tutti i dettagli.
Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha emanato una ordinanza nella quale “è fatto obbligo” al Commissario ad Acta per la Sanità, Angelo Giustini, di porre in essere entro 10 giorni dalla notificazione del provvedimento emanato l’altro ieri sera, “ogni atto di propria competenza ritenuto necessario ed opportuno per l’approvazione di un protocollo regionale contenente disposizioni in ordine all’utilizzo da parte dei Medici di medicina generale (Mmg) e dei Pediatri di libera scelta (Pls), previa valutazione clinica, dei tamponi antigenici rapidi durante l’attività ambulatoriale o domiciliare a favore dei propri assistiti e alle connesse procedure da porre in essere”.

Il protocollo dovrà prevedere che: il Medico di medicina generale o il Pediatra per i propri assistiti, qualora operi nel proprio studio, e anche per gli assistiti di altri Mmg o Pls, nel caso si trovi ad operare in strutture rese disponibili dall’Asrem, esegua i test antigenici rapidi prevedendo l’accesso su prenotazione e previo triage telefonico: ai contatti stretti asintomatici individuati dal Mmg o dal Pls, oppure individuati e segnalati dal Dipartimento di Prevenzione in attesa di tampone rapido, anche per l'eventuale tampone previsto per il termine del periodo di quarantena; a casi sospetti che l’Mmg o il Pls si trova a dover visitare e che decide di sottoporre a test rapido.

Nell’ipotesi di esito positivo del tampone rapido, sia onere del Mmg o Pls: disporre la misura contumaciale (quarantena o isolamento domiciliare fiduciario) in attesa dell’esito del tampone di conferma, quando previsto, dandone immediata comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Asrem e rilasciando, ove richiesto, copia del provvedimento all’interessato o idonea certificazione prevista per legge per l’assenza da lavoro; avviare, per i propri assistiti, le azioni per l’identificazione dei contatti stretti del soggetto (contact tracing) concentrandosi prioritariamente sull’esposizione di conviventi ed eventuali familiari, informando il Dipartimento di Prevenzione dell’Asrem per l’eventuale allargamento ad altri contatti ai fini del contenimento della diffusione del virus in ambiente lavorativo.

L’ordinanza, infine, stabilisce che la fornitura dei tamponi antigenici rapidi, o altro test previsto, sia assicurata ai medici dal Commissario per l’emergenza Covid-19 unitamente ai necessari Dispositivi di protezione individuale - Dpi (mascherine, visiere e camici), demandando all’Asrem l’organizzazione delle modalità di consegna ai medici dei test antigenici, o altro test previsto.
4 novembre 2020
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