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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl - Puglia

Coronavirus. Speculazioni su mascherine e disinfettanti. D’Ambrosio Lettieri: “Pronti a punire farmacisti colpevoli ma Autorità abbiano stessa solerzia per proteggere la categoria”

immagine 15 marzo - “Eventuali speculazioni saranno sanzionate severamente. Ma i farmacisti sono ancora senza protezione. Forse qualcuno non sa che se si contagia un farmacista, una serranda si abbassa e un servizio si chiude. Sarebbe una vera tragedia per il nostro sistema sanitario”.
"Leggo sulla rassegna stampa di questi giorni molta attenzione su casi veri e presunti di speculazioni sulla cessione di materiale sanitario e, in particolare, di dispositivi di protezione individuale e di prodotti igienizzanti ceduti a prezzi ingiustificati o confezionati in difformità alle vigenti disposizioni di legge, che coinvolgono anche le farmacie. In proposito, avendo già diffuso precise disposizioni a tutti i farmacisti, assicuro la massima vigilanza dell’Ordine e l’acquisizione dai competenti organi di Polizia, di ogni informazione utile a valutare i casi da sottoporre a procedura disciplinare.
Con rammarico, invece, non vedo altrettanta attenzione nel rappresentare lo stato di difficoltà, paura e angoscia in cui operano oltre sessantamila farmacisti che ogni giorno, con i loro collaboratori, senza soluzione di continuità e spesso con estensione degli orari di servizio sono accanto alla comunità, assicurando assistenza, cure, preparazioni galeniche per sopperire alle carenze, informazioni e conforto alla gente che è spesso disorientata e sconfortata dalla preoccupanti notizie sulla progressiva diffusione del contagio che va estendendosi a tutte le aree del Paese", così in una nota il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Bari e Bat Luigi d'Ambrosio Lettieri.

"I farmacisti sono in trincea! nelle farmacie, negli ospedali e negli esercizi di vicinato non possono e non vogliono dire #iorestoacasa. Restano in campo e continuano a fare il loro dovere, con responsabilità, competenza e coraggio. E - scrive ancora D'Ambrosio Lettieri - siccome lo hanno capito ancora in pochi e le Autorità sono troppo assorbite da mille problemi, voglio dirlo io ad alta voce! I farmacisti sono ogni giorno a lavoro con coraggio, dedizione e impegno generoso e le farmacie di comunità sono ormai diventate l’unico avamposto della sanità sul territorio: l’unico presidio sanitario che giorno e notte è sempre aperto a ogni angolo di strada e soprattutto da quando è stata sospesa l’attività degli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, è lì che si riversa con pressione incontenibile la domanda delle persone che cercano con fiducia risposte e conforto per combattere con le armi giuste il “nemico invisibile”".
 
"Qualcuno non sa che se si contagia un farmacista, una serranda si abbassa e un servizio si chiude. Sarebbe una vera tragedia per il nostro sistema sanitario territoriale. E allora datecele queste benedette mascherine! Fate in modo che i farmacisti e i loro collaboratori possano lavorare in condizioni di sicurezza fisica e di tranquillità psicologica. E se non le date come segno di doveroso rispetto e di gratitudine per il lavoro spesso sottaciuto svolto dai farmacisti, datele almeno per tenere in piedi il sistema sanitario del territorio e per mantenere accesa e luminosa per le strade delle città e per i vicoli delle borgate quella croce che è anche simbolo di speranza che questo incubo possa finire presto. L’Italia è forte e ce la faremo, tutto insieme. E sarà ancora più forte se non vi dimenticherete di noi! Vi prego, ascoltateci!”, conclude il presidente dell'Ordine.
15 marzo 2020
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