toggle menu
QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Puglia

Covid. La Puglia è zona gialla, ma la Regione valuta misure più restrittive per alcune aree

immagine 7 dicembre - “Gli operatori sanitari sono stanchi e non possiamo pensare di lasciare solo agli ospedali il compito di fronteggiare la situazione”, spiega da Facebook il governatore Michele Emiliano. Misure da "zone arancione” potrebbero essere adottate nelle province di Foggia e Bat e in parte dell’area Murgiana della città metropolitana di Bari. Firmata, intanto, l’ordinanza che assegna a mmg e pls il compito di assistere i positivi Covid presso il loro domicilio, di effettuare tamponi e di mettere in isolamento fiduciario i contatti stretti dei positivi. ntative dei medici convenzionati. L'ORDINANZA
“Non mi tranquillizza il fatto che il sistema sanitario pugliese non sia più sotto pressione come qualche giorno fa. Non mi tranquillizza che le nostre terapie intensive e i reparti Covid siano disponibili per nuovi ricoveri.  La nostra capacità ospedaliera non può essere la motivazione per abbassare la guardia sul controllo dei contagi. Gli operatori sanitari sono stanchi e non possiamo pensare di lasciare solo agli ospedali il compito di fronteggiare la situazione.  Anche molti sindaci lamentano la difficoltà delle Forze dell’Ordine di far rispettare ai cittadini le norme anticovid”. Per questo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, annuncia che l’Unità di crisi regionale sta valutando misure più restrittive per alcune aree.

“La classificazione come zona gialla della Puglia in base agli indicatori e agli algoritmi messi a punto dal Governo potrebbe non offrire sufficienti garanzie per la tenuta di alcuni territori”, spiega Emiliano. “Ecco perché siamo al lavoro con Pierluigi Lopalco, Vito Montanaro, Lucia Bisceglia, Rossana Lanza per predisporre un’ordinanza da concordare con il Ministro Speranza che mantenga in zona arancione le province di Foggia e Bat e parte dell’area Murgiana della città metropolitana di Bari”.

Intanto sabato Emiliano ha firmato l’ordinanza che assegna ai medici di famiglia e i pediatri di libera scelta il compito di assistere i positivi Covid presso il loro domicilio, di effettuare tamponi e di mettere in isolamento fiduciario i contatti stretti dei positivi in coerenza con l’accordo firmato con la maggioranza delle organizzazioni rappresentative dei medici convenzionati.
 
7 dicembre 2020
© QS Edizioni - Riproduzione riservata