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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Federsanità Anci Calabria: “Per mettere un argine serve collaborazione”

9 marzo - “Plauso” da parte di Federsanità Anci Calabria al protocollo d’intesa “importantissimo” siglato nei giorni scorsi fra la questura di Reggio Calabria della persona del Questore e l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria a contrasto della violenza di genere. Si punta, oltre che alla denuncia degli episodi, al recupero degli autori di comportamenti violenti, nonché alla sensibilizzazione della popolazione sul tema. Per Ferdesanità Anci Calabria, infatti, “La sinergia fra la Questura e l’Asp che si impegna ad offrire gratuitamente i suoi servizi nel pieno rispetto della privacy presso i centri di salute mentale dell’omonimo Dipartimento, risulta essere una straordinaria opportunità” perché “serve a tutelare le vittime, che il più delle volte sono donne e bambini, ma serve anche cercare di aiutare chi commette violenza o che può avere propensione”. 

“È stata la legge 38 del 2009 ad introdurre l’istituto dell’ammonimento per atti persecutori e la 119 del 2013 ad introdurre l’istituto per l’ammonimento per violenza domestica per cui il Questore anche in assenza di querela, può procedere dopo aver assunte le informazioni necessarie e dopo aver sentito le persone informate dei fatti, all’ammonimento dell’autore della violenza”, spiega Federsanità Anci Calabria nella nota che esprime apprezzamento per l’iniziativa. 

“Il Dl 93 nel suo articolato – prosegue la nota - stabilisce che l’ammonito può accedere a diversi servizi disponibili sul territorio finalizzati ad intervenire nei loro confronti. È il ministro alle éari opportunità ad elaborare con il contributo degli amministratori, delle associazioni e dei centri antiviolenza il ‘Piano di azione straordinaria contro la violenza sessuale di genere’; questo persegue l’obiettivo di garantire azioni omogenee sul territorio individuandone le finalità fra le quali vi sono proprio quelle maggiormente rilevanti per il protocollo appena siglato”.

“Prevenire il fenomeno della violenza contro le donne attraverso l’informazione la sensibilizzazione della collettività, rafforzando la consapevolezza degli uomini e dei ragazzi del processo di diminuzione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti personali”. “Promuovere lo sviluppo… l’attivazione di azioni di recupero e di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive al fine di favorire il recupero e limitare i casi di recidive”. Ecco che per Federsanità Anci Calabria il protocollo rappresenta “un importante risultato”.

Secondo i dati citati da Federsanità Anci Calabria, nel 2022, in Calabria, 722 sono state le persone arrestate per reati legati ad abusi e violenza di genere e circa 200.000 le persone sottoposte a controlli, a Reggio Calabria la Questura ha emesso 10 ammonimenti per atti persecutori e 43 per maltrattamenti in famiglia. “L’importanza di un supporto psicologico non è solamente da ritenersi necessario per le vittime di violenza ma anche per chi la commette che il più delle volte è anche esso vittima di un sistema, della società, dell’incultura". L'auspicio di Federsanità Anci Calabria è che questo accordo possa essere “apri pista di tante altre iniziative analoghe”.
9 marzo 2023
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