27 gennaio -
La ASL Roma 2 “prende atto della notizia riportata dagli organi di stampa riguardante l’operazione denominata ‘Pizzini dal carcere e perizie false’” e fa sapere, attraverso una nota, di avere “già disposto l’apertura di un’indagine interna tesa a verificare la correttezza delle procedure e l’operato della UOC Ser.D. in questione, nel pieno rispetto delle garanzie e della tutela dei diritti dei detenuti delle professionalità e degli operatori sanitari non coinvolti”.
La ASL Roma 2 “garantisce altresì la massima collaborazione con la Magistratura e le Forze dell’Ordine, ponendosi a completa disposizione per ogni ulteriore accertamento che le Autorità competenti riterranno opportuno effettuare. Contemporaneamente, la Direzione Aziendale e i responsabili delle strutture coinvolte stanno valutando ogni eventuale misura idonea a rafforzare i sistemi di controllo interni, con l’obiettivo di prevenire qualsiasi condotta non conforme alle normative vigenti e di salvaguardare la credibilità e la trasparenza dell’intero sistema sanitario”.
La ASL Roma 2, infine, “esprime la ferma volontà di procedere con tempestività e rigore nell’accertamento dei fatti, riservandosi di fornire ulteriori informazioni soltanto al termine degli esiti dell’indagine interna e dei procedimenti giudiziari in corso, allo scopo di garantire il doveroso rispetto dei vincoli di legge e dell’eventuale segreto istruttorio”.