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QS Edizioni - sabato 20 aprile 2024

Regioni e Asl

Tumori cerebrali rari. Il gruppo multidisciplinare di neuro-oncologia del Ca’ Foncello entra nella rete europea Eurocan 

di Endrius Salvalaggio
immagine 20 luglio - Eurocan è la rete di riferimento per l’Europa dei tumori rari solidi che, in gran parte nei casi, dalla presa in carico di un paziente fino alla sua riabilitazione, devono essere trattati da un’équipe multidisciplinare, la quale poi diventa anche condizione necessaria di accesso alla stessa rete Eurocan. Rudà: “Essere inseriti nella rete Eurocan consente di essere più riconoscibili per i pazienti, partecipare ai registri europei, interagire con altri centri italiani e stranieri”.
L’ospedale Cà Foncello di Treviso, della Ulss 2 Marca Trevigiana, diventa centro a livello europeo per tumori celebrali rari. I Gruppi Oncologici Multidisciplinari (Gom) sono gruppi di lavoro composti da specialisti che partecipano alla definizione e alla attuazione pratica del percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo dei pazienti oncologici e, quello della neuro oncologia del Cà Foncello di Treviso, coordinato dalla neuro oncologa Roberta Rudà, è stato riconosciuto dallo scorso aprile come centro di riferimento Eurocan per i tumori cerebrali rari solidi.

“Eurocan è un network europeo per i tumori rari - spiega Rudà - che mette in collegamento vari specialisti per condividere conoscenze, iniziative, risorse e per permettere ai pazienti di diverse aree geografiche di avere accesso con le cure più adeguate ed innovative del momento”.

“E’ una grande opportunità per Treviso - sottolinea coordinatrice della neuro oncologia del Cà Forcello -. Essere inseriti nella rete Eurocan consente di dare più visibilità al centro e quindi essere più riconoscibili per i pazienti, partecipare a registri europei, interagire con altri centri italiani e stranieri che si occupano delle stesse patologie per mantenere elevati standard qualitativi nella diagnosi e nel trattamento di questi tumori”.

Essendo l’ingresso alla rete Eurocan basato su dei parametri rigidi, come volume di attività ed equipe multidisciplinare delle cure, le figure coinvolte nel Gom di Treviso sono formate da anatomopatologi, neuroradiologi, neurochirurghi, neurooncologi, oncologi, radioterapisti che agiscono in una unica organizzazione. Questo approccio di team di lavoro, oltre ad un crescendo di numeri di pazienti presi in carico al Cà Foncello, che nel 2021 hanno contato 180 craniotomie per tumore cerebrale e 582 visite ambulatoriali multidisciplinari, con successiva presa in carico per radioterapie, chemioterapie e terapie target, ha favorito il nosocomio all’accesso network europeo per i tumori rari.  

Eurocan si occupa di sarcomi solidi adulti rari, tumori su organi genitali femminili e placenta, organi genitali maschili e delle vie urinarie, cancro maligno del sistema neuroendocrino, del tratto digestivo, degli organi endocrini, testa, collo e torace, melanoma della pelle e degli occhi, cervello e midollo spinale. Anche se la loro incidenza è in crescita, questi tumori sono considerati rari. 

Treviso si aggiunge ad altri centri italiani, tra cui quello dello Iov di Padova e la neuro oncologia dell’Università di Torino, scuola storica e prestigiosa, dalla quale Rudà proviene e con la quale sono in corso collaborazioni scientifiche.

Endrius Salvalaggio
20 luglio 2022
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