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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl

Veneto. Via libera commissione Salute a Finanziaria 2023 e iter per Ao di Padova Irccs 

immagine 23 novembre - Il riconoscimento riguarda l’area di pediatria e “Malattie rare e ad alta complessità biotecnologica”. Zaia: “E’ un’impresa che, come Giunta, abbiamo seguito e sostenuto in ogni modo Ora l’iter procede e quando sarà concluso, anche con il riconoscimento formale nazionale, la pediatria di Padova, già fiore all’occhiello della sanità veneta, assumerà ancor di più un ruolo centrale non solo nella cura, ma anche nella ricerca a favore dei bimbi che soffrono”.
La commissione Sanità e Sociale del Consiglio veneto, presieduta da Sonia Brescacin (Lega-Lv), vicepresidente Anna Maria Bigon (Pd), ha dato parere favorevole, stamani, alla manovra di bilancio della Regione Veneto per il 2023, per la parte di propria competenza, che vale oltre l’80 per cento del budget complessivo. Contestualmente è arrivato il via libera all’avvio dell’iter di riconoscimento della qualifica di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) per la pediatria e l’area “Malattie rare e ad alta complessità biotecnologica” dell’Azienda ospedaliera di Padova. Il percorso di richiesta al Ministero per la salute viene avviato con la modifica delle schede ospedaliere 2019 in vigore.

“Un passaggio particolarmente significativo”, commenta in una nota il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che spiega come il riconoscimento a Irccs dell’Ao di Padova sia “un’impresa che, come Giunta, abbiamo seguito e sostenuto in ogni modo, anche con atti ufficiali. Ora l’iter procede e, una volta concluso, provvederemo alla modifica delle schede ospedaliere vigenti. Il dg Giuseppe Dal Ben e la direttrice del dipartimento strutturale della Salute della Donna e del Bambino Liviana Da Dalt, con tutti i loro collaboratori, hanno fatto, e faranno, una grande lavoro. Quando tutto l’Iter sarà concluso, anche con il riconoscimento formale nazionale, la pediatria di Padova, già fiore all’occhiello della sanità veneta, assumerà ancor di più un ruolo centrale non solo nella cura, ma anche nella ricerca a favore dei bimbi che soffrono”.

“La ‘promozione’ delle due aree – aggiunge in una nota l'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin – è volta a premiare le due eccellenze regionali e sovraregionali delle cure pediatriche offerte dal Dipartimento l’ospedale-università di Padova e l’attività multidisciplinare nel campo della diagnosi e delle terapie avanzate nei confronti di pazienti che manifestano malattie rare o ad alta complessità biotecnologica, che richiedono metodiche di eccellenza nelle scienze molecolari, nella genetica, nella bioinformatica”.

La commissione approfondirà il tema incontrando a breve i vertici dell’Azienda ospedaliera di Padova e i responsabili del dipartimento per le cure pediatriche e dell’area ‘malattie rare’. In Veneto sono già presenti tre Irccs: lo Iov, il San Camillo al Lido di Venezia e il centro per le malattie tropicali dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar.
23 novembre 2022
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