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QS Edizioni - martedì 16 aprile 2024

Regioni e Asl

Caro energia. Federsanità: “Grande capacità di risposta delle Aziende, ma ora puntiamo su riqualificazione energetica”

immagine 1 marzo - “Serve un urgente e pluriennale programma, sulla scorta dell’ex art. 20 o del Pnrr, che ammoderni e “obblighi” alla trasformazione e all’utilizzo negli Ospedali pubblici di fonti energetiche alternative e meno impattanti come il riutilizzo dei rifiuti, nuovi impianti di cogenerazione di energia elettrica, fotovoltaico e tutte le nuove forme di transizione energetica”. Federsanità commenta cosi i dati Agenas

“La situazione fotografata da Agenas è molto preoccupante ai fini della sostenibilità delle Aziende Sanitarie e dell’intero sistema dei servizi in virtù dell’elevatissimo consumo energetico che l’attività ospedaliera comporta. E questo certamente non deve influire in alcun modo sulle prestazioni e sui servizi ai pazienti”.

Così Federsanità, che in una nota sottolinea come le Aziende Sanitarie abbiano “dimostrato straordinaria capacità di risposta in situazioni difficili negli ultimi due anni, senza mai far venir meno la qualità dell’offerta”.

“Le Direzioni strategiche – spiega Federsanità – sapranno dare il senso di marcia ed orientare gli investimenti per migliorare l’efficientamento energetico delle strutture sanitarie che nel futuro può tradursi in benessere di comunità e miglioramento dell’offerta sanitaria.

Con i fondi già stanziati dal PNRR e dagli ultimi provvedimenti certamente inizieremo a far fronte alle difficoltà immediate che si ripercuotono sui bilanci, ma bisogna puntare alla riqualificazione energetica, per ottimizzare prestazioni di strutture che, come l’emergenza Covid-19 ci ha mostrato, sono indispensabili. Tutte le Regioni hanno in corso investimenti molto importanti nell’uso della cogenerazione e delle energie rinnovabili, ma occorre tempo prima del loro pieno utilizzo e in questi mesi non possiamo certo ridurre le prestazioni ma anzi garantire sempre più i livelli essenziali di assistenza.

È fondamentale – conclude Federsanità – che si ragioni su un urgente e pluriennale programma, sulla scorta ad esempio dell’ex art. 20 o del PNRR, che ammoderni e “obblighi” alla trasformazione e all’utilizzo negli Ospedali pubblici di fonti energetiche alternative e meno impattanti anche sui bilanci tramite l’innovazione tecnologica data, ad esempio, dal riutilizzo dei rifiuti, dai nuovi impianti di cogenerazione di energia elettrica, dal fotovoltaico, e di tutte le nuove forme di transizione energetica”.

1 marzo 2023
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