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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl

Campania. Approvato il nuovo piano per la rete ospedaliera

immagine 17 giugno - Per quanto attiene il potenziamento delle terapie intensiva è stato programmato un incremento di circa 200 posti letto, portando i 621 già programmati a un totale di 834 unità. Tra gli altri obiettivi previsti, il rafforzamento delle reti tempo-dipendenti e il consolidamento di quelle ad alta intensità di cura, anche per decongestionare le aree critiche dei Pronto Soccorso e della Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza.
La Giunta Regionale della Campania ha approvato la delibera con cui si definisce il Piano per il potenziamento della rete ospedaliera secondo quanto disposto dal Decreto Rilancio del Governo n.34/2020. “Il Piano - spiega la Regione in una nota - risponde all'indicazione del Ministero della Salute di incrementare ulteriormente i posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva in Campania, al fine di garantire anche pluralità di soluzioni assistenziali”.

Gli obiettivi indicati sono:
 
- rafforzare la risposta della rete ospedaliera alle molteplici emergenze, tra cui prioritariamente quelle delle reti tempo-dipendenti e consolidare quelle ad alta intensità di cura;

- utilizzare quota parte dei posti letto a media ed alta intensità di cura per il pieno recupero di attività pre e postoperatorie ordinarie di chirurgia maggiore a medio-alta complessità.

- qualificare e mettere in sicurezza la rete dei posti letto di terapia intensiva.

- decongestionare le aree critiche dei Pronto Soccorso e della Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza, spesso sovraffollate di pazienti critici necessitanti di elevata intensità di cure.
 
“Per quanto attiene il potenziamento dei posti letto di terapia Intensiva - spiega la nota - è stato programmato un incremento di posti letto che determina a livello regionale un totale pari a 834 unità, rispetto ai 621 posti letto già programmati, con una dotazione omogenea sul territorio regionale pari a 0,14 per mille abitanti, secondo decreto. La dotazione complessiva ricomprende le strutture modulari esistenti, con i 120 posti letto già realizzati".
17 giugno 2020
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