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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl

Vaccini Covid. “Pacchetti viaggio con vaccino”. La proposta delle piccole Isole “per far ripartire il turismo”. Governo al lavoro

di Lucia Conti
immagine 8 aprile - La proposta dell’Ancim (Associazione nazionale delle isole minori) riguarda una sorta di “pacchetto vacanze con l'inserimento della somministrazione del vaccino per le persone italiane che si recano in vacanza nelle Isole”. Sardegna e  Sicilia si dicono pronte ad "acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese” per poter vaccinare tutta la propria popolazione e “far ripartire in sicurezza il turismo“. Il ministro Garavaglia annuncia: “C'è un tavolo per arrivare ad avere dei protocolli per le modalità di circolazione semplice e sicura nel nostro Paese”. LE LETTERE DELL'ANCIM AL GOVERNO
“La nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso a porti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Se procediamo rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione, potremo ospitare in piena sicurezza i turisti”. Con queste parole i Presidenti di Sardegna e Sicilia, Christian Solinas e Nello Musumeci, chiedono l’autorizzazione del Governo a vaccinare tutta la popolazione delle loro Isole. Una richiesta che va a sommarsi a quella già avanzata dall’Ancim (Associazione nazionale delle isole minori) per le isole minori italiane, dall'Elba alle Eolie, da Ischia e Capri alle Tremiti, da Ponza e Ventotene.
 
La proposta dell’Ancim, nello specifico, riguarderebbe l’attivazione di “una specie di pacchetto vacanze con l'inserimento della somministrazione del vaccino per le persone italiane che si recano in vacanza nelle Isole”, spiega il presidente dell'Ancim, Francesco Del Deo, in una lettera inviata nelle scorse settimane al Presidente del Consiglio Mario Draghi.

E il Governo sarebbe già al lavoro. Ad annunciarlo è stato oggi alla trasmissione Omnibus, su La7, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “La Grecia, che ha tante piccole isole, ha già attivato un sistema” simile al passaporto vaccinale. “Noi potremmo farlo. Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare. Abbiamo parlato con il ministro Giovannini e con Speranza. C'è un tavolo aperto per arrivare ad avere dei protocolli per le modalità di circolazione semplice e sicura nel nostro Paese. La direzione mi sembra abbastanza chiara”, ha detto Garavaglia.

Anche la Regione Campania annuncia un piano vaccinazione dedicato alle Isole. Negli scorsi giorni il presidente Vincenzo De Luca, insieme con l’assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili Lucia Fortini e l’assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo Felice Casucci, hanno incontrato i sindaci di Ischia, Enzo Ferrandino; di Casamicciola Terme Giovan Battista Castagna; di Serrara Fontana, Rosario Caruso; di Barano d’Ischia, Dionigi Gaudioso; di Lacco Ameno, Giacomo Pascale; e di Forio, Francesco Del Deo, che è anche presidente dell’Ancim. Nel corso dell’incontro, ha spiegato la Regione Campania, “è stata ribadita la necessità di completare, al più presto, le vaccinazioni per le categorie prioritarie: over 80 e pazienti fragili così come previsto dal Piano Vaccinale Nazionale e Regionale”. Ma una volta terminate le categorie prioritarie, ha detto De Luca, “abbiamo deciso di dare priorità nelle prossime quattro settimane alla vaccinazione degli operatori del comparto turistico-alberghiero, avendo come obiettivo un punto di equilibrio tra esigenze sanitarie e rilancio dell'economia della nostra regione".

La strada che vorrebbero invece percorrere la Sardegna e la Sicilia riguarda la vaccinazione di massa dei cittadini delle due Isole. “Se procediamo rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione, potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione – hanno spiegato Musumeci e Solinas nella nota congiunta diramata dalla Sardegna – o utilizzando il modello dei voli e delle navi “Covid-tested”, che garantisce un’enorme attrattività internazionale”.

I due Presidenti isolani hanno anche proposto di coprire con risorse regionali il costo per l’acquisto preferenziale delle dosi necessarie all’immunizzazione totale delle rispettive popolazioni o, quanto meno, l’autorizzazione da parte del Governo a prenotare i vaccini cosiddetti “aggiuntivi” come lo Sputnik in attesa dell’omologazione da parte di EMA o AIFA. “Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni. La stagione turistica è alle porte e non possiamo permetterci un danno economico che metterebbe sul lastrico migliaia di famiglie”.

Per Solinas e Musumeci, “oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da EMA sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il Piano Vaccinale. Per questo ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al Presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole”.
 
Lucia Conti
8 aprile 2021
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