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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl

AstraZeneca. Fioccano le rinunce al vaccino ma Draghi è fiducioso: “Meno di quanto ci aspettassimo”

di L.F.
immagine 8 aprile - Dopo l’ennesimo caso che ha travolto il vaccino anglosvedese con la nuova raccomandazione di somministrarlo preferibilmente agli over 60 iniziano ad emergere alcuni dati sulle persone che vi rinunciano. I dati, molto diversi tra le Regioni segnano una media del 15-20% con punte del 50% in Sardegna.
“Nei dati il crollo di fiducia in AstraZeneca si vede meno. Noi continueremo a dare un messaggio rassicurante, non a cuor leggero ma con grande serietà e partecipazione, comprensione. Anche io ho fatto AstraZeneca, a me non è venuto in mente di farlo alla leggera, a mia moglie neanche”. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha affrontato anche il tema dello scetticismo galoppante dopo l’ennesimo caos che ha travolto il vaccino anglosvedese con la nuova raccomandazione di somministrarlo preferibilmente agli over 60.
 
Ma che la fiducia dei cittadini sul vaccino AstraZeneca stia calando sono i primi numeri che arrivano dalle Regioni a testimoniarlo. In Lombardia per esempio si calcola un 15-20% di rinunce, un dato simile a quello della Calabria e del Piemonte. In Toscana e Liguria il dato pare più basso, nell’ordine del 5% mentre in Sardegna sembra vi siano punte del 40-50%. È evidente che l’effetto andrà valutato nei prossimi giorni ma le parole del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio fanno capire come la situazione sia potenzialmente pericolosa: “Siamo molto preoccupati per la questione dei vaccini AstraZeneca: il problema è rilevante. Capita di dover convincere le persone perché hanno paura e una parte di esse comunque rinuncia. Preferisce andare via”.
 
L.F.
 
8 aprile 2021
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