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QS Edizioni - giovedì 18 aprile 2024

Regioni e Asl

Green pass. Zaia torna sul punto: “Da venerdì situazione impossibile da gestire”

immagine 13 ottobre - Zaia è tornato a chiedere i tamponi rapidi: “In Veneto circa 590 mila persone in età lavorativa non hanno intrapreso il percorso vaccinale, non possiamo garantire una tale mole di tamponi ogni 48 ore”. Il governatore ha infatti spiegato che la Sanità veneta può garantire un massimo di 50 mila tamponi al giorno, a tutte le fasce della popolazione, e quindi “il lavoratore farà il possibile ma non troverà risposta”.
“In Veneto ci sono circa 590 mila persone in età lavorativa che non hanno intrapreso il percorso vaccinale, e come Regione non possiamo garantire una tale mole di tamponi ogni 48 ore”. Lo ha riferito ieri il presidente Luca Zaia, in merito all'estensione dell’obbligo di Green pass nei posti di lavoro a partire dal prossimo venerdì.

Il governatore ha spiegato che la Sanità veneta può garantire un massimo di 50 mila tamponi al giorno, a tutte le fasce della popolazione, e quindi “si presenterà una situazione impossibile da gestire - ha spiegato -. Ci sarà chi riuscirà a fare il tampone e chi no, e prevedo che ci sarà chi entrerà comunque in azienda non in regola e chi resterà fuori”.

Per Zaia “si potrebbe fare un salto di qualità dando alle aziende la possibilità di fare test fai da te in auto-somministrazione. Sono identici a quelli che si fanno in giro per il mondo, ma qui da noi c’è la necessità di avere per forza di cose un operatore sanitario”. Se si valutasse questa opzione “si darebbe una grossa mano alle imprese che hanno bisogno dei propri lavoratori, in un periodo in cui non si trova forza lavoro. Se nessuno fa il test, nemmeno in farmacia, vorrà dire che il lavoratore ha fatto tutto quello che poteva fare per essere in regola, ma non ha trovato alcuna risposta”, ha concluso il Presidente del Veneto.
13 ottobre 2021
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