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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Scienza e Farmaci

Coronavirus. Dalle aziende del farmaco donazioni per 6,3 milioni di euro in farmaci e per 18,2 milioni per beni e servizi utili a combattere l’epidemia

immagine 26 marzo - Tanti faramci, ma non solo. All'attivo delle iniziative di sostegno al sistema sanitario sul fronte dell'epidemia le aziende del farmaco hanno messo sul piatto anche donazioni finanziarie importanti per l'acquisto di respiratori, dispositivi di protezione individuale, mascherine, guanti, tute da isolamento, schermi protettivi, gel disinfettante. E Farmindustria annuncia anche sostegno alla campagna raccolta fondi per l'acquisizione di DPI per i medici di famiglia
“Le imprese del farmaco, in questo momento drammatico per l’Italia, sono al fianco delle Istituzioni, dei Medici, degli Infermieri, di tutti gli Operatori Sanitari, della Protezione civile, della Croce Rossa e di tutte le altre realtà impegnate instancabilmente nella lotta contro il Covid 19.
Un ringraziamento va anche alle forze dell’ordine al lavoro nonostante i rischi anche per loro”, così in un comunicato al Farmindustria che rende noto che ammontano a 6,3 milioni di euro le donazioni in farmaci effettuate dalle aziende e a 18,2 milioni le donazioni finanziarie e dei beni, quali respiratori, dispositivi di protezione individuale, mascherine, guanti, tute da isolamento, schermi protettivi, gel disinfettante.
 
Farmindustrai eprime poi "gratitudine per chiunque sia in prima linea nell’assistenza ai malati di Coronavirus e a tutti quelli con altre patologie". E ringrazia "quanti, a partire dai propri lavoratori, quotidianamente si impegnano sin dall’inizio dell’emergenza nel garantire la continuità nella produzione, nella distribuzione e l’accesso ai farmaci, oltre che nella ricerca nel nostro Paese e nel mondo di vaccini e di farmaci efficaci, perché tutti i pazienti abbiano le terapie che sono loro necessarie".
 
Il quadro delle donazioni. "Ma le imprese del farmaco - sottolinea Farmindustria - non si limitano a questa pur fondamentale funzione per la salute di ciascuna persona. Avviano anche, giorno dopo giorno, iniziative concrete di responsabilità sociale. A oggi ammontano a 6,3 milioni di euro le donazioni in farmaci alle strutture sanitarie, ai quali si sommano quelli forniti gratuitamente al SSN in uso compassionevole e per gli studi clinici necessari a trovare nel breve periodo terapie efficaci per curare il Covid 19".
 
A questa cifra si aggiungono poi 18,2 milioni le donazioni finanziarie e dei beni, quali respiratori, dispositivi di protezione individuale, mascherine, guanti, tute da isolamento, schermi protettivi, gel disinfettante, devoluti alle strutture sanitarie, in particolare quelle lombarde, spesso in collaborazione con Istituzioni, Medici o Associazioni dei Pazienti.
 
"Diverse aziende - prosegue Farmindustria - hanno poi riconvertito in tempi record linee per la produzione di propri farmaci per garantire prodotti per la disinfezione e tutte stanno lavorando al massimo della loro capacità per assicurare i farmaci a chi ne ha bisogno, con modifiche organizzative per assicurare le maggiori condizioni di sicurezza ai dipendenti".
 
E "tante imprese, infine - sottolinea l'associazione - hanno attivato iniziative quali la consegna domiciliare di farmaci, il welfare per i dipendenti, in particolare per agevolarli nella gestione dell’emergenza con assicurazioni integrative, consulenze e corsi di formazione fino al supporto psicologico e pedagogico esteso anche ai familiari, oppure iniziative di volontariato insieme ai collaboratori. Tutte hanno adottato il più possibile lo smart working, in collaborazione con le Organizzazioni sindacali nella linea di relazioni industriali innovative e costruttive".
 
Ma non ficisce qui. Farmindustria informa infatti di sostenere "sui propri profili social la raccolta fondi lanciata da FIMMG e Cittadinanzattiva per acquistare i dispositivi di protezione per i medici di medicina generale, il cui ruolo di primo riferimento è ora ancor più necessario per regolare e contenere l’ospedalizzazione e per assistere a domicilio molte persone".
 
"Un sostegno . conclude la nota - che si concretizzerà in questi giorni con una donazione che si affianca a quelle delle proprie Aziende associate e di tante altre realtà imprenditoriali".
26 marzo 2020
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