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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Regioni e Asl - Sicilia

Sicilia. Ruggero Razza torna assessore alla Salute. Si era dimesso dopo la vicenda dei presunti dati Covid falsati

immagine 3 giugno - Dalle parole ai fatti, Musumeci richiama in Giunta l’ex assessore alla Salute, dimessosi a marzo a causa di una inchiesta su presunti dati falsati nell’ambito dell’emergenza Covid. “Le indagini giudiziarie e le responsabilità politiche devono essere separate. Per questo ho insistito con Ruggero Razza affinché potesse riprendere il suo ruolo e contribuire positivamente a concludere un percorso amministrativo avviato in questi anni con i risultati che tutti conoscono”.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha nominato l'avvocato Ruggero Razza assessore regionale della Salute. Il presidente ha quindi confermato con i fatti la volontà espressa a di richiamare in assessorato l’ex assessore, dimessosi lo scorso marzo a seguito di una inchiesta su presunti dati falsati dalla Sicilia nell’ambito dell’emergenza Covid.

“In queste settimane di interim - dichiara Musumeci in una nota - ho potuto toccare da vicino la qualità degli operatori della sanità siciliana, la loro abnegazione e l'impegno da tutti profuso nel corso di questi lunghi mesi di pandemia. Non mi hanno meravigliato gli appelli rivolti da molti operatori e rappresentanze sindacali, certamente non tacciabili di vicinanza con il nostro governo, che hanno chiesto di riprendere il percorso amministrativo avviato con l’assessore”.

“Dal primo momento - ha proseguito il presidente della Regione - ho detto che le indagini giudiziarie e le responsabilità politiche devono essere separate, nel pieno rispetto per il lavoro della magistratura e dei princìpi che regolano la nostra vita democratica. Per questo ho insistito con Ruggero Razza affinché potesse riprendere il ruolo che gli avevo assegnato nel novembre del 2017. Ho fiducia che questa scelta possa contribuire positivamente a concludere un percorso amministrativo avviato in questi anni con i risultati che tutti conoscono”.
3 giugno 2021
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