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QS Edizioni - venerdì 19 aprile 2024

Mandelli (Fofi): “La burocrazia è spesso il nemico numero uno del cittadino”

11 dicembre - “Anche quest’anno il rapporto PIT Salute di Cittadinanzattiva fornisce elementi preziosi per comprendere quali sono le aree critiche del Servizio Sanitario nazionale e dove si concentrano i disagi per i cittadini, in termini di mancato accesso alle cure, di maggiori costi ma anche di tempo sottratto alla vita lavorativa e e di relazione. Osservo poi che giustamente il rapporto mette l’accento su un sistema che è ancora troppo burocratizzato, dove le procedure sono complicate se non farraginose ed è ancora assente l’effetto delle tecnologie informatiche che hanno invece rivoluzionato la vita di tutti giorni in fatto di comunicazione e trasmissione di dati, informazioni e documenti”, commenta così il nuovo Rapporto Pit Salute presentato oggi, il presidente della Fofi Andrea Mandelli.
 
“Quella dell’eccessiva burocratizzazione è un aspetto che spesso vanifica e mortifica l’attività dei professionisti della salute ed esaspera i problemi del paziente e del caregiver – ha aggiunto Mandelli - in particolare in situazioni già molto critiche come quelle di coloro che devono richiedere il riconoscimento dell’invalidità o l’indennità di accompagnamento”.
 
“Investire in questo ambito darebbe un contributo importante anche allo sviluppo dell’assistenza sul territorio, che è  la via maestra per migliorare e rendere sempre più efficace la rete assistenziale in tutto il paese.  Credo sia sempre più urgente  trovare una risposta a questa criticità che vede il cittadino prigioniero della burocrazia e, come abbiamo rappresentato al Ministro Roberto Speranza, siamo pronti a offrire il nostro contributo per trovare risposte efficaci”, ha concluso il presidente della Fofi.
11 dicembre 2019
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