Studi e Analisi
Spesa farmaceutica convenzionata in avanzo ma 8 Regioni sfondano il tetto di spesa
23 settembre - È quanto emerge dall’analisi del monitoraggio Aifa sull’andamento della spesa nel primo quadrimestre del 2025. Stabili i consumi, in calo il ticket mentre piccolo incremento per le dosi dispensate La spesa farmaceutica netta convenzionata risultante dalle DCR (spesa netta convenzionata), a carico del SSN nel periodo Gennaio-Aprile 2025 calcolata, secondo quanto disposto dalla Legge di bilancio 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1 commi 225-227, al netto dello Sconto Det. AIFA 30/12/05, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e delle rettifiche regionali (addebiti e accrediti), si è attestata a 2.811,0 mln di euro, evidenziando un aumento rispetto a quella dell’anno precedente (+110,9 mln di euro). I consumi, espressi in numero di ricette (195,7 milioni di ricette), sono sostanzialmente stabili (-0,1%) rispetto al 2024; l’incidenza del ticket totale mostra una lieve diminuzione (-0,9%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, risultano in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+0,8%, pari a 62,2 milioni).
Per la verifica del tetto della spesa convenzionata, come disposto dalla Legge di stabilità 2017, la spesa farmaceutica convenzionata al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 6,80% (3.068,0 mln di euro calcolato sul FSN 2025 provvisorio), pari a 2.879,6 milioni di euro che incide sul FSN per il 6,38% generando un avanzo di 188,4 milioni di euro.
Da notare però come ben 8 Regioni superino il tetto di spesa programmato: Lombardia, Basilicata, Calabria, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna.