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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl - Toscana

Bilancio sanità. Giani (Toscana) precisa: “Nessun taglio ai servizi per il pareggio”

immagine 22 marzo - Così ieri Giani rispondendo in Consiglio regionale a una interrogazione di Landi (Lega) sull’ipotesi di interventi. “Allo stato attuale abbiamo sostanzialmente un pareggio di bilancio sul 2022. Ma ci sono due voci che potrebbero determinare un’interlocuzione con il Mef che ci porta a dover reperire risorse: 11 milioni di rimborsi risorse impegnate nella prima fase del Covid” quindi “risorse del ministero del Lavoro”.
Dalla Giunta regionale della Toscana, “lo dico in modo netto chiaro fermo e puntuale, nessun taglio ai servizi”. La Giunta non prevede di “agire sulle leva fiscale per quello che ci riguarda”. Lo ha detto ieri il presidente della Toscana, Eugenio Giani, rispondendo in Consiglio regionale a un’interrogazione del consigliere regionale della Lega, Marco Landi sull'ipotesi di interventi da parte della Giunta toscana per centrale il pareggio di bilancio della sanità.

Giani ha poi detto che “allo stato attuale abbiamo sostanzialmente un pareggio di bilancio sul 2022. Ma ci sono due voci che potrebbero determinare un’interlocuzione con il Mef che ci porta a dover reperire risorse: la prima riguarda 11 milioni che noi dobbiamo avere come rimborsi da parte del direttore della Protezione civile per risorse impegnate nella prima fase del Covid. In questo caso verificheremo all’approssimarsi del 30 aprile se i soldi arrivano in tempo o no. Se non arrivano in tempo noi li metteremo nella variazione di bilancio come risorse proprie della Regione”.

Il secondo aspetto, ha poi aggiunto Giani, “riguarda risorse del ministero del Lavoro che si riferiscono a soldi che abbiamo speso sulla sanità. Ambedue le somme se arrivano entro i termini in cui dobbiamo chiudere bilanci della Asl bene, altrimenti se non sono arrivati in tempo li rimetteremo nella variazione di bilancio perché sono cifre che possiamo sostenere. Quindi - ha concluso Giani – nessuna previsione di agire entro il 30 di aprile sulla leva fiscale”.
22 marzo 2023
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