“Risparmiare in sanità oltre 600mila euro senza tagliare i servizi, ma implementando l’appropriatezza prescrittiva, è stato possibile grazie alla collaborazione fra Careggi e AUSL Toscana Centro nella prescrizione dell’ossigenoterapia domiciliare con ossigeno gassoso”. Ad evidenziare i risultati ottenuti dall’Accordo è l’Aou Careggi in una nota, evidenziando anche come l’ossigeno erogato direttamente dall’ AUSL possa facilitare la continuità terapeutica ospedale-territorio.
In pratica, secondo l’accordo, i medici dell’Azienda ospedaliero universitaria prescrivono il farmaco ai pazienti ricoverati in dimissione senza l’utilizzo della ricetta SSN cartacea o del fax, ma direttamente attraverso la cartella clinica informatizzata ArchiMed. La cartella clinica è stata modificata per trasmettere telematicamente questa prescrizione direttamente alla Ditta appaltatrice, che in breve tempo attiva conseguentemente la fornitura dell'ossigeno domiciliare ai pazienti. I pazienti ricevono l’ossigeno al proprio domicilio il giorno stesso della dimissione.
“Questo progetto - spiega l’Aou - ha ridotto l’utilizzo inappropriato dell’ossigeno ed ha aumentato la quota di ossigeno gassoso fornita direttamente dall'Azienda Toscana Centro, rispetto a quella, più costosa, fornita per il tramite delle farmacie convenzionate. La riduzione della spesa nel 2018, rispetto all’anno precedente, è stata pari al 44%, ovvero circa 600mila euro”.