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QS Edizioni - giovedì 28 marzo 2024

Regioni e Asl - Toscana

All’Ausl Toscana Centro risparmiati per 600mila euro nel 2018 grazie ad accordo con Careggi sulla prescrizione dell’ossigeno a domicilio

immagine 22 ottobre - I medici dell’Aou prescrivono il farmaco ai pazienti ricoverati in dimissione direttamente attraverso la cartella clinica informatizzata ArchiMed, che trasmette telematicamente la richiesta alla Ditta appaltatrice che, il giorno stesso della dimissione, fornisce l’ossigeno al domicilio del paziente. Un modello che ha aumentato l’appropriatezza prescritta e la quota di ossigeno gassoso fornita dall'Azienda rispetto a quella, più costosa, fornita per il tramite delle farmacie convenzionate.
“Risparmiare in sanità oltre 600mila euro senza tagliare i servizi, ma implementando l’appropriatezza prescrittiva, è stato possibile grazie alla collaborazione fra Careggi e AUSL Toscana Centro nella prescrizione dell’ossigenoterapia domiciliare con ossigeno gassoso”. Ad evidenziare i risultati ottenuti dall’Accordo è l’Aou Careggi in una nota, evidenziando anche come l’ossigeno erogato direttamente dall’ AUSL possa facilitare la continuità terapeutica ospedale-territorio.

In pratica, secondo l’accordo, i medici dell’Azienda ospedaliero universitaria prescrivono il farmaco ai pazienti ricoverati in dimissione senza l’utilizzo della ricetta SSN cartacea o del fax, ma direttamente attraverso la cartella clinica informatizzata ArchiMed. La cartella clinica è stata modificata per trasmettere telematicamente questa prescrizione direttamente alla Ditta appaltatrice, che in breve tempo attiva conseguentemente la fornitura dell'ossigeno domiciliare ai pazienti. I pazienti ricevono l’ossigeno al proprio domicilio il giorno stesso della dimissione.

“Questo progetto - spiega l’Aou - ha ridotto l’utilizzo inappropriato dell’ossigeno ed ha aumentato la quota di ossigeno gassoso fornita direttamente dall'Azienda Toscana Centro, rispetto a quella, più costosa, fornita per il tramite delle farmacie convenzionate. La riduzione della spesa nel 2018, rispetto all’anno precedente, è stata pari al 44%, ovvero circa 600mila euro”.
22 ottobre 2019
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