toggle menu
QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl - Toscana

Sovrappeso e disturbi della comunicazione. Due progetti per i bambini dalla Regione

immagine 29 ottobre - Si tratta, in realtà, di un aggiornamento di due progetti attivi in regione già dal 2011. Il primo screening è finalizzato alla diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo della comunicazione e della relazione, e prevede la compilazione di un questionario mirato a evidenziare eventuali problemi. Il secondo prevede la valutazione dell'indice di massa corporea da parte del pediatra anticipando la presa in carico dei bambini in eccesso ponderale al momento del Bilancio di salute dei 6 anni.
Al via in Toscana un progetto per la prevenzione di sovrappeso e obesità nei bambini. E un altro per individuare precocemente eventuali disturbi dello sviluppo della comunicazione e della relazione, sempre nei bambini. Entrambi i progetti vengono condotti dalla Regione da anni (la delibera che li istituisce è del 2011). Una delibera approvata dalla giunta nell'ultima seduta, su proposta dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, li finanzia per il 2019 con 530.000 euro.

“I due progetti - spiega la Regione in una nota - sono finalizzati alla prevenzione dei due rischi prevalenti per l'età evolutiva: la capacità di comunicazione e relazione e l'eccesso ponderale. Il primo screening è finalizzato, appunto, alla diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo della comunicazione e della relazione, e prevede la compilazione di un questionario mirato a evidenziare eventuali problemi.

Il secondo progetto prevede che il pediatra effettui la valutazione dell'indice di massa corporea (BMI). Il progetto è stato progressivamente rimodulato, anticipando la presa in carico dei bambini in eccesso ponderale al momento del Bilancio di salute dei 6 anni e prevedendone il monitoraggio fino ai 14 anni, attraverso l'esecuzione di follow up annuali. Per favorire l'attività fisica e la promozione di corretti stili di vita nei bambini sovrappeso o obesi, il progetto prevede anche che i pediatri di famiglia rilascino, su richiesta della famiglia, la certificazione per effettuare attività sportiva non agonistica.

Per entrambi i progetti, la Regione ha stanziato per il 2019 la cifra complessiva di 530.000 euro: 160.000 per il "Percorso assistenziale per il bambino in eccesso ponderale", e 370.000 per il progetto "Screening per la valutazione dello sviluppo della comunicazione e della relazione”.


Secondo i dati 2016 di OKkio alla salute, l'indagine condotta in Toscana su un campione rappresentativo di quasi 2.000 bambini di 8-9 anni, il 21,4% dei bambini toscani è sovrappeso (in Italia 21,3%); il 5,6% è obeso (Italia 9,3%); quindi l'eccesso ponderale complessivo risulta del 27% (Italia 30,6%), era il 29,5% nel 2008. E i genitori non sempre sono consapevoli dei problemi relativi al peso dei propri figli: il 39,5% delle madri di bambini sovrappeso e il 3% delle madri di bambini obesi non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale.
29 ottobre 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata