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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl - Valle d'Aosta

Covid. Valle d’Aosta sospende visite e uscite pazienti da Rsa

immagine 27 gennaio - Lavevaz firma l’ordinanza che fino al 28 febbraio sospende l’accesso dei visitatori alle strutture e l'uscita degli utenti dalle stesse, fatte salve le uscite a scopo sanitario e quelle riguardanti i percorsi riabilitativi/educativi che sono alla base della condizione di residenzialità presso le strutture medesime. Prevista anche l’attivazione di Aree sanitarie temporanee sulla base dei fabbisogni assistenziali condizionati dall’andamento dell’epidemia. L’ORDINANZA
Il presidente della Regione Valle D’Aosta, Erik Lavevaz, ha firmato un’ordinanza riguardante le misure di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie presenti in Valle d’Aosta e di attivazione di Aree sanitarie temporanee.

Sulla base di una richiesta pervenuta dai Dipartimenti Sanità e Salute e Politiche sociali, dopo un confronto con l’azienda Usl della Valle d’Aosta e con gli enti gestori delle strutture residenziali, in considerazione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle nuove disposizioni nazionali, fino al prossimo 28 febbraio, viene disposta la sospensione dell’accesso dei familiari e dei visitatori alle strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche, private e convenzionate e il divieto di uscita degli utenti dalle stesse, fatte salve le uscite a scopo sanitario e quelle riguardanti i percorsi riabilitativi/educativi che sono alla base della condizione di residenzialità presso le strutture medesime. L’ordinanza disciplina anche i nuovi ingressi e i trasferimenti da altre strutture.

Inoltre, le strutture regionali competenti sono autorizzate, fino alla cessazione dello stato d’emergenza COVID-19, a fornire disposizioni all’Azienda USL della Valle d’Aosta ai fini dell’attivazione/implementazione di Aree sanitarie temporanee sulla base dei fabbisogni assistenziali condizionati dall’andamento dell’epidemia.
27 gennaio 2022
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