Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione del gruppo Lega Vda, emendata in accordo con l’Assessore alla sanità, che impegna il Governo a portare in Consiglio nel minor tempo possibile un disegno di legge di abolizione della certificazione medica per la riammissione a scuola per assenze dovute a malattia superiore a cinque giorni, salvo quando sia richiesta da misure di profilassi previste a livello nazionale e internazionale per esigenze di sanità pubblica.
“La decisione sull’obbligatorietà del certificato medico dopo il periodo di malattia superiore a cinque giorni degli allievi della scuola primaria e secondaria - ha detto
Luca Distort (Lega Vda) - rientra nella competenza legislativa concorrente delle Regioni e sarebbe opportuno rimuoverla così come hanno già fatto altre realtà , snellendo le attività amministrative in generale e sollevando le famiglie da questa incombenza burocratica. Un evidente aggravio per i medici e per le famiglie e nemmeno supportato dalla letteratura scientifica”.
“Questa certificazione ha una scarsa utilità - ha quindi spiegato l’assessore
Carlo Marzi - in quanto le malattie infettive sono spesso contagiose nel momento dell’incubazione e non nel momento della convalescenza. Anche una sentenza del Consiglio di Stato del 2014 ritiene legittima l’abolizione dei certificati a scuola dopo i cinque giorni di assenza”.