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QS Edizioni - giovedì 25 aprile 2024

Regioni e Asl - Veneto

Ospedale di Malcesine. Manca il personale, la Ulss taglia 20 posti letto

di Endrius Salvalaggio
immagine 12 luglio - L’ospedale prevede 80 posti letto, più 12 di ospedale di comunità, ma la Ulss Scaligera annuncia il taglio di 22 posti letto a causa della “mancata sostituzione di una decina tra infermieri e oss per cessazioni, malattia e trasferimenti” o per la difficoltà a reperire medici e infermieri “disposti ad andare a lavorare a Malcesine”. Salemi (Pd): “Servono incentivi per i professionisti disponibili a lavorare negli ospedali meno appetibili”.
“La proposta di introdurre degli incentivi per medici e infermieri che vogliono prestare servizio in quegli ospedali meno ‘appetibili’ perché decentrati è un segnale di civiltà e, per qualche medico ed infermiere, di opportunità. Non è altrettanto un segnale positivo tagliare dei posti letto in un ospedale perché non si trovano medici e infermieri”. Lo afferma Orietta Salemi, consigliere regionale del PD, commentao quando successo all’ospedale di Malcesine, a nord della costa veronese del lago di Garda confinante con le province di Brescia e Trento. L’ospedale prevede secondo le schede ospedaliere in vigore: 80 posti letto e 12 di ospedale di comunità. Vista la situazione “temporanea” di mancanza di personale, la Ulss Scaligera giustifica attraverso una nota il taglio di 22 posti letto a causa della “mancata sostituzione di una decina tra infermieri e operatori socio sanitari a causa di svariate cessazioni, assenze per malattia e trasferimenti” e dalla difficoltà a reperire “personale medico e infermieristico disposto ad accettare l’assunzione per andare a lavorare a Malcesine”.  

Non più tardi di febbraio, erano intervenuti sulla questione i primi cittadini di Brenzone, Torri e Malcesine per scongiurare una situazione di asfissia in alcuni reparti a causa delle carenze di operatori e medici. Da lì a poco si pronunciava la Ulss 9, garantendo che l’integrazione del personale sanitario sarebbe stato fatto a stretto giro e promettendo procedure urgenti nello scorrimento della graduatoria.

 “La regione non può e non deve stare a guardare trincerandosi dietro alla consueta frase che sta usando in tutte le occasioni possibili –spiega Salemi - che la soluzione di tutti i mali sarà l’autonomia Veneta. Ricordiamoci che sebbene chi governa sia un governo ‘amico’, semmai arrivasse l’autonomia Veneta ci vorranno anni per applicarla e perciò ci vorranno anni per risolvere il problema del personale medico-infermieristico”. Da qui parte la richiesta del consigliere del PD, che si provveda urgentemente ad un intervento strutturale di investimento per rendere appetibile un ospedale ormai trascurato.

“Servono soluzioni coraggiose e interventi straordinari. – conclude il consigliere - Ci si attivi quindi per applicare rapidamente quanto previsto dal nuovo piano sanitario per destinare risorse regionali aggiuntive al personale dipendente di servizio presso sedi particolarmente disagiate o decentrate, Ad una condizione: l’Ospedale di Malcesine deve essere visto come una risorsa, nel periodo estivo è una destinazione turistica, lo potrebbe diventare anche per la riabilitazione se la struttura non venisse sempre più abbandonata a se stessa. A queste condizioni, non c’è infatti incentivo per medici ed infermieri che tenga".

Endrius Salvalaggio
12 luglio 2019
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