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QS Edizioni - venerdì 29 marzo 2024

Regioni e Asl - Veneto

Vaccini Covid in spiaggia al Lido di Venezia 

immagine 17 giugno - Domani pomeriggio il camper dell’Ulss 3 Serenissima davanti al Palazzo del cinema e sabato davanti alla chiesa di Sant’Antonio per vaccinare residenti, bagnanti e turisti. Gli slot vanno prenotati online ma la Ulss valuta, in caso di dosi in eccesso, anche la vaccinazione in libero accesso. Sarà proposto il vaccino J&J, ma saranno disponibili anche dosi di mRna nel caso in cui il medico vaccinatore, durante l’anamnesi, non ritenga indicato l’utilizzo del vaccino a vettore virale.
Vaccini “in spiaggia” domani al Lido di Venezia. Per residenti, bagnanti e turisti veneti, grazie al camper dell’Ulss 3 Serenissima, che dalle ore 14 di venerdì pomeriggio fino alle 18 sosterà davanti al Palazzo del cinema per accogliere chi tra loro non si è ancora vaccinato contro il Covid 19. Il giorno dopo, sabato 19, dalle 9 alle 12, il camper vaccinale si sposterà invece, all’interno della stessa isola veneziana, davanti alla chiesa di Sant’Antonio.

L’iniziativa si concentra principalmente sulla fascia di popolazione che va dai sessant'anni in su, alla quale sarà proposto il vaccino J&J in monosomministrazione. “Una sola dose ‘on the beach', quindi, per venire incontro alle esigenze di vacanzieri, residenti e turisti locali”, commenta la Ulss in una nota. Sono una cinquantina gli slot disponibili online. L’Azienda sanitaria consiglia di prenotare il proprio posto all’interno del portale dell’Ulss o della Regione, senza escludere, in base alla disponibilità delle dosi extra, la possibilità di vaccinare anche in libero accesso”.

Saranno disponibili inoltre dose vaccinali mRna (Pfizer o Moderna), “nel caso durante l’anamnesi del singolo soggetto il medico vaccinatore non ritenga indicato l’utilizzo del vaccino a vettore virale (J&J)”, spiega l’Ulss riferendo che l’iniziativa è attivata grazie alla collaborazione del Comune di Venezia, che ha messo a disposizione gli spazi.

“Continuiamo a itinerare in punti strategici del nostro territorio, anche turistici, per portare il vaccino lì dove le persone lavorano, vivono, riposano, si divertono - spiega il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato -, con un’attenzione particolare a quella fascia d’età che supera i sessant’anni, perché è quella più a rischio, e che ha pagato di più nel clou della pandemia, riempiendo le terapie intensive. Vogliamo raggiungere tutti, anche i pigri o gli indecisi, perché questo non succeda più, e per non lasciare indietro nessuno. In modo ostinato e civile, continuo a dirlo, questa Ulss cerca di raggiungere tutti, offrendo le opportunità più comode per vaccinare il più possibile”.

L’unità mobile anti Covid è stata disegnata e progettata su misura dall’ufficio tecnico dell’Ulss 3 Serenissima. Una ditta specializzata nella produzione e nell’allestimento di ambulanze l’ha poi realizzata nel giro di poche settimane. Il mezzo è energeticamente autosufficiente. Al suo interno è presente un frigorifero biologico con controllo della temperatura, appositamente studiato per il trasporto dei vaccini e dei farmaci salvavita. Due gli ambulatori: l’area anamnesi, ambulatorio in testa al veicolo, ha una sua entrata indipendente e due postazioni anamnesi. L’area vaccinale, in coda (che comunica attraverso un varco con la prima) è dotata di lettino e ha la sua uscita autonoma. Nell’unità mobile è presente un bagno con due lavandini per la sanificazione costante delle mani.
17 giugno 2021
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