Fondo Vita Nascente. Il Piemonte raddoppia le risorse, 1mln per il 2023
I fondo, nato nel 2022 tra le polemiche, ha potuto contare lo scorso anno su 400mila euro, che saliranno a 1 milione visto “il successo del primo bando”, dichiara l'assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone, promotore del fondo. Obiettivo del progetto è offrire alle donne in gravidanza ascolto, consulenza, supporto, sostegno economico e beni di prima necessità come abbigliamento, alimenti, farmaci, pannolini, carrozzine.
15 MAR - Nel 2023 il fondo Vita Nascente della Regione Piemonte raddoppia e avrà a disposizione 1 milione di euro per finanziare i progetti delle associazioni mirati alla tutela materno-infantile rivolti alle donne in difficoltà economico-sociali. Ad annunciarlo è una nota diramata dalla Regione.
“Il successo del primo bando – spiega nella l'assessore alle Politiche sociali
Maurizio Marrone, promotore del Fondo, nato nel 2022 tra le polemiche - ci ha incoraggiato a raddoppiare lo stanziamento. Di fronte alla montagna di latte in polvere, pannolini, culle, aiuti per affitti, bollette e mutui che, grazie al fondo Vita Nascente, i Centri di aiuto alla vita stanno fornendo alle donne e coppie socialmente fragili che non vogliono rinunciare alle loro gravidanze, gli slogan ideologici dell’opposizione suonano sempre più stantii e distanti dal Paese reale".
Lo stanziamento di 1 milione, evidenzia tra l’altro la Regione, “si somma all'altro, sempre da 1 milione, per il cosiddetto "Birth Welfare", che permette alle imprese piemontesi di realizzare nidi e asili all'interno o consentire ai dipendenti di fruire di servizi come centri estivi, attività culturali, laboratori didattici per i propri figli”.
Nella nota la Regione illustra, quindi, i risultati del 2022, anno in cui sono risultati ammissibili 15 progetti di tutela materno-infantile e ad ognuno di essi era stato assegnato un contributo di 26.660 euro. Quelli presentati dagli enti gestori erano stati invece 4 con un’assegnazione di 15.000 euro ciascuno. La suddivisione delle risorse assegnate è stata la seguente: Asl Città di Torino 79,800 euro per 3 progetti; Asl TO3, TO4, AL e CN 53.200 euro ciascuna per 2 progetti; Asl TO5, VCO, AT e BI 26.660 ciascuna per un progetto. Le realtà di tutela materno-infantile accreditate presso le Asl destinatarie di contributo erano state: Cav Ivrea, Cav Pinerolo, Cav Moncalieri, Cav Rivoli, Cav Savigliano, Mpv Torino, Cav Cuneo, Cav Asti, Cav Biella, Promozione vita, Cav Mirafiori nord, Crescere insieme, Cav Verbania, Cav Chivasso, European research institute. Gli enti gestori destinatari di contributo sono stati Comune di Torino, Consorzio Cissaca, Consorzio Csac del Cuneese, Comune di Novara.
Il progetto Vita Nascente ha l’obiettivo di offrire alla donne ascolto, consulenza, supporto, sostegno economico e beni di prima necessità. La donna che necessita di aiuto può contattare l'e-mail vitanascente@regione.piemonte.it ed essere indirizzata agli enti pubblici e privati che si occupano di tutela della madre e del bambino e hanno sede nel territorio della propria Asl di riferimento. “A seconda delle sue esigenze – spiega la nota -, troverà una risposta qualificata e specifica, come ascolto e consulenza tramite la presenza a sportello programmato presso i presidi sanitari, supporto per una scelta consapevole, sostegno economico (compresi i contributi per le spese di locazione e per il pagamento delle utenze), aiuti materiali e fornitura beni di prima necessità (abbigliamento, alimenti, farmaci, pannolini, carrozzine, lettini, ecc.), sostegno psicologico in forma di percorsi individuali o di gruppo grazie a figure professionali formate e accompagnamento ai gruppi di auto-mutuo-aiuto tra gestanti e neomamme, destinati a rafforzare le risorse individuali, le reti parentali e amicali”.
15 marzo 2023
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