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Piemonte. Asl TO3. Al via il piano per fronteggiare il sovraffollamento al Pronto soccorso di Rivoli

Il piano che prevede un primo tamponamento di emergenza già da lunedì 26 gennaio per fronteggiare l’imminente periodo influenzale seguito a ruota da un piano di ampio e strutturale e potenziamento a regime che sarà pronto a settembre 2015 .

23 GEN - Il Direttore Generale dell’ASL TO3 Gaetano Cosenza ha messo a punto un piano di risposta immediata al sovraffollamento del Pronto Soccorso di Rivoli ; un piano che prevede un primo tamponamento di emergenza già da lunedì 26 gennaio per fronteggiare l’imminente periodo influenzale seguito a ruota da un piano di ampio e strutturale e potenziamento a regime che sarà pronto a settembre 2015.

E’ il frutto di un lavoro intenso svolto in questi giorni direttamente dal vertice aziendale sulla scia dell’intervento dell’Assessore Regionale Antonio Saitta per supportare i Pronto soccorso più critici (come Rivoli), un lavoro fatto di sopraluoghi, progetti ed incontri a tutte le ore con tutti i responsabili coinvolti, ed alla fine con un crono programma di realizzazione pratica strettissimo ed inusuale per un’azienda pubblica.

L’ultimo passaggio previsto nel percorso di condivisione del piano, dopo la presentazione in Regione, è avvenuto con l’illustrazione a tutte le OOSS (che in materia avevano anche dichiarato uno stato di agitazione in via di superamento) delle azioni in programma nei prossimi giorni articolate in due diversi “capitoli”uno immediato efficace da lunedì e l’altro a regime entro settembre.

1) Azioni immediate per risolvere il sovraffollamento influenzale
La Direzione dell’ASL ha disposto l’immediata attivazione , che sarà operativa già dall’inizio della prossima settimana di 25 nuovi posti letto di area medica (fino al 31 maggio) per incrementare notevolmente i ricoveri dal pronto soccorso nell’attuale fase critica, che vengono collocati nella nuova ala già ultimata al 6° piano e dedicata prossimamente alla libera professione. Oggi e domani si stanno rapidamente preparando le camere necessarie ( nella foto l’area interessata).
E’ già stato individuato il necessario personale sanitario aggiuntivo costituito da 13 infermieri professionali, 10 OSS (che sarà ad incarico temporaneo interinale) e 3 Medici dipendenti dell’ASL; a tali risorse si aggiungeranno 3 Radiologi in arrivo a fine mese per trasferimento da altre ASL.
Tutto ciò consente sia di sbloccare alcuni posti letto di area chirurgica che venivano finora utilizzati a rotazione per ricoveri di area medica dal pronto soccorso, sia di riattivare gli esami radiologici per i pazienti esterni che erano stati temporaneamente sospesi; viene inoltre subito incrementato un turno medico per fronteggiare l’aumentato afflusso dei pazienti. Contemporaneamente, sul fronte territoriale si stanno portando a regime i 30 posti letto di continuità assistenziale a Giaveno nonché, entro fine febbraio, verranno istituiti i primi 10 posti letto di continuità ad Avigliana, circostanza che consentirà di potenziare i percorsi di continuità fra Ospedale e territorio.

2) Ampliamento e potenziamento a regime (entro settembre)
E’ pronto il piano di ampliamento e potenziamento strutturale a regime del Pronto Soccorso di Rivoli il cui cantiere partirà addirittura già da lunedì 26 gennaio con previsione di ultimazione entro settembre 2015.
E’ stata infatti individuata un’area di mq. 500 adiacente al pronto soccorso attualmente dedicata a bar interno ( servizio in convenzione esterna che viene spostato in area adiacente ) nella quale poter ampliare il servizio. Tale ampliamento porterà gli attuali 1.600 mq a 2.100 con accettazione unica e non più frazionata per specialità .
Consentirà di articolare gli spazi organizzando 3 aree interne di attività come segue:
• un’area visita ordinaria di Pronto Soccorso
• un’area di ricovero di Medicina e Chirurgia di accettazione e d’urgenza con 10 nuovi posti letto finora inesistente, che verrà situata dove attualmente è collocata l’OBI-Osservazione breve intensiva ;
• un’area dedicata all’Osservazione Breve Intensiva- OBI nel nuovo spazio oggetto di ampliamento ( ex Bar) laddove è organizzabile un efficiente open space che ottimizza l’assistenza ed il lavoro degli operatori; l’OBI , che viene attualmente svolta in uno spazio occupato per oltre un terzo da un corridoio, verrà potenziata dagli attuali 14 posti a circa 30 posti letto eliminando o comunque riducendo drasticamente la sosta dei pazienti nei corridoi.

Pertanto il Pronto Soccorso passerà dagli attuali 14 a circa 40 posti letto di ricovero ed osservazione in emergenza; tale potenziamento si ritiene possa risolvere i consueti problemi di sovraffollamento.Tutto ciò comporta un investimento di circa 300.000 euro. L’adeguamento logistico-edilizio sopra ipotizzato presuppone però il conseguente potenziamento delle risorse umane e professionali dedicate al servizio: effettuate le necessarie valutazioni si rende necessario un incremento complessivo di 21 unità di personale di cui 12 infermieri professionali e 6 OSS oltre a 3 Medici urgentisti a completamento dell’organico del Servizio di Medicina e Chirurgia di accettazione e d’urgenza.
 
Dal punto di vista delle risorse professionali, oggi la struttura di Medicina e Chirurgia d’urgenza è costituita da 85 unità di personale dedicato di cui 15 medici ( compreso il Primario), 45 Infermieri professionali, 19 OSS e 4 amministrativi, oltre agli Specialisti che ruotano su chiamata.

“Ritengo che nonostante le difficoltà economiche e le note carenze di personale, le soluzioni individuate ci consentano di risolvere fin da subito l’attuale sovraffollamento - sottolinea Gaetano Cosenza, Direttore Generale dell’ASL TO3 - e poi con il piano di potenziamento a regime, le storiche carenze del servizio verranno superate; devo dare atto all’Assessorato Regionale alla Sanità di aver lavorato in questi giorni con le asl richiedendo ed autorizzando interventi che nella nostra azienda abbiamo immediatamente messo in cantiere; il potenziamento del pronto soccorso deve però accompagnarsi ad un azione di maggiore filtro per rendere più appropriato l’accesso dei pazienti a livello di medici di famiglia”.

Parallelamente alle azioni svolte a favore del Pronto Soccorso di Rivoli, verranno adottate misure di potenziamento anche presso i Pronto soccorso di Susa e Pinerolo che, tuttavia, rispetto a Rivoli, presentano minori criticità.
 

23 gennaio 2015
© Riproduzione riservata

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