Torino. Nuova Casa della Salute a Lanzo Torinese
Saitta: “L’inaugurazione della Casa della Salute di Lanzo rappresenta un ulteriore tassello di integrazione tra rete ospedaliera e territoriale che la Giunta regionale considera fondamentale per fornire servizi adeguati alla popolazione, in particolare nelle zone più lontane dai grandi centri urbani”
09 APR - È stata inaugurata oggi pomeriggio alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità
Antonio Saitta la nuova Casa della Salute di Lanzo Torinese (TO).
“Con l’attivazione della Casa della Salute di Lanzo stiamo per completare la rete delle Case della Salute dell’Azienda, per la quale ci è stato assegnato un finanziamento regionale di poco meno di 800 mila euro sul triennio”, ha illustrato il direttore generale della Asl TO4
Lorenzo Ardissone. “Nello scorso dicembre avevamo già attivato quelle di Brandizzo, di Caluso, di Castellamonte con la sua articolazione di Rivarolo Canavese e di Settimo Torinese. A breve apriremo l’ultimo nodo della rete, la Casa della Salute di Leinì. Continuiamo, così, a dare concretezza alla volontà della Regione Piemonte di rafforzare la governance del sistema territoriale e di valorizzare il ruolo svolto dall’Assistenza Primaria, nelle sue forme organizzative multidisciplinari e multiprofessionali, nella risposta ai bisogni di salute della comunità”.
Quello delle Case della Salute, ha aggiunto Ardisone, “è un modello di organizzazione sanitaria in cui l’ospedale non è più il riferimento di centralità del sistema e in cui la risposta di base del sistema sanitario è spostata a un livello più vicino ai luoghi di vita dei cittadini”.
“L’inaugurazione della Casa della Salute di Lanzo rappresenta un ulteriore tassello di integrazione tra rete ospedaliera e territoriale che la Giunta regionale considera fondamentale per fornire servizi adeguati alla popolazione, in particolare nelle zone più lontane dai grandi centri urbani”, ha aggiunto Saitta. “Nello specifico, a Lanzo, grazie alla disponibilità di tutti i soggetti che hanno lavorato a questo progetto, dalla Direzione generale dell’Asl TO4 ai medici di medicina generale, si configura un modello di Casa della Salute che corrisponde in modo del tutto coerente alle impostazioni che come assessorato abbiamo fornito alle Aziende sanitarie regionali”.
Diversi i servizi offerti dalla Casa della Salute: l’accoglienza degli utenti affetti da patologie croniche, l’ascolto delle famiglie fragili, per orientarle nell’ambito dei servizi sanitari e socio-sanitari, modelli assistenziali di gestione delle patologie croniche che evitino il ricorso improprio al ricovero, accesso a percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) per le patologie croniche (iniziando con la broncopneumopatia cronica ostruttiva), percorsi condivisi nella rete integrata ospedale-territorio.
Sarà inoltre attiva una forte interazione tra il Nucleo Distrettuale di Continuità delle Cure (NDCC), l’Unità Valutativa Geriatrica (UVG) e il Nucleo Ospedaliero di Continuità delle Cure (NOCC) per la presa in carico delle dimissioni difficili dai reparti del presidio (Medicina, Lungodegenza, nucleo di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria - CAVS). L’obiettivo è quello di definire cure appropriate a livello territoriale per le persone con fragilità di tipo sanitario o socio-sanitario, con l’importante coinvolgimento dell’infermiere di comunità.
Le attività sanitarie sono coordinate dal direttore del Distretto di Ciriè-Lanzo, Maria Luigia Spaccapietra, che si avvale della collaborazione dei responsabili di tutti i servizi sanitari disponibili. Lo stesso direttore del distretto presiederà all’integrazione tra i servizi territoriali e alla continuità ospedale-territorio.
09 aprile 2018
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