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Morte Natascia Pugliese. Rinviati a giudizio 5 parenti che aggredirono i medici di Foggia


L'udienza preliminare si svolgerà il 16 dicembre. Accanto all'inchiesta sull'aggressione ai medici ospedalieri c'è quella aperta dalla Procura per far luce sulle cause del decesso di Natasha, in cui i suoi familiari sono parti offese. Omceo Foggi: “Massima fiducia nell’operato della Procura”.

29 NOV - Il pm Paola De Martino ha chiesto il rinvio a giudizio di 5 componenti della famiglia cerignolana Pugliese ritenendoli tra i responsabili dell’aggressione a 5 medici del Policlinico di Foggia avvenuta lo scorso 4 settembre, dopo la notizia che la loro parente Natasha Pugliese era morta durante un intervento chirurgico. A darne notizia la Gazzetta del Mezzogiorno La 23enne, figlia di Luigi, era stata ricoverata il 18 giugno in seguito alle lesioni riportate in un incidente vicino lo stadio di Cerignola che aveva coinvolto il monopattino su cui viaggiava la vittima.

Natasha era stata ricoverata il 18 giugno in seguito alle lesioni riportate in un incidente in monopattino. Le sue condizioni sembravano essere migliorate fino a quell’intervento di settembre.

Il gup Cecilia Massarelli ha fissato l'udienza preliminare il 16 dicembre. Ai cinque parenti di Natasha, riferisce il quotidiano. la Procura contesta, “in concorso con altri soggetti non identificati”, le accuse di lesioni a personale sanitario, minacce, violenza privata, danneggiamento della porta di accesso alla sala medici antistante la sala operatoria e interruzione di pubblico servizio, “per aver impedito ai sanitari presenti all'interno della zona operatoria in uso al reparto di chirurgia toracica dove era stata operata Natasha Pugliese di attendere alle proprie mansioni interrotte per effetto della violenza irruzione di più soggetti non autorizzati”. Contestata anche la resistenza a un poliziotto che si frappose tra aggressori e uno dei medici picchiati.

Accanto all'inchiesta sull'aggressione ai medici ospedalieri c'è quella aperta dalla Procura per far luce sulle cause del decesso di Natasha Pugliese, in cui i suoi familiari sono parti offese. Gli indagati sono 20. Si tratta di chirurghi e medici ospedalieri (tra cui anche alcuni che risultano parti offese nel processo per l'aggressione) che ebbero in cura la paziente dal 18 giugno al 4 settembre. Nei loro confronti il reato ipotizzato è omicidio colposo in ambito medico.

Appresa notizia del rinvio a giudizio, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, delle persone coinvolte nell'assalto alla Sala Operatoria della Unità Operativa di Chirurgia Toracica del Policlinico di Foggia del 4 settembre, il Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Foggia, Pierluigi De Paolis, a nome del Consiglio Direttivo e di tutti gli Iscritti ha ribadito in una nota la “massima fiducia nell'operato della Magistratura inquirente ed auspica un rafforzamento della già solida collaborazione istituzionale al fine di tutelare, nel migliore dei modi, le condizioni di salute della nostra popolazione”.

29 novembre 2024
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