Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 11 NOVEMBRE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Valle d’Aosta. Inaugurata la Pet all’ospedale Parini di Aosta


Dalla scorsa settimana i cittadini affetti da patologie tumorali possono chiudere il ciclo diagnostico all’interno della propria Regione. L’innovativa Pet Ct permette di studiare nel paziente i processi metabolici e le alterazioni che si verificano in varie situazioni patologiche nell’organismo.

31 OTT - Le persone affette da patologie tumorali dalla scorsa settimana possono chiudere il ciclo diagnostico in Valle d’Aosta. È stata infatti inaugurata, il 26 ottobre scorso all’Ospedale regionale Parini di Aosta, nel reparto di Medicina Nucleare, la Pet Ct (Positron Emission Tomography - Computed Tomography), tomografia a emissione di positroni. L’innovativo macchinario permette di studiare nel paziente, in maniera non invasiva, i processi metabolici e le alterazioni che si verificano in varie situazioni patologiche nell’organismo.

“Con questa tecnologia importante dotiamo la popolazione valdostana, l’ospedale regionale Parini, di una tecnologia che va a chiudere il cerchio di tutte quelle che sono le possibilità diagnostiche, in particolare nel campo dei tumoro – ha commentato Albert Lanièce, assessore alla Sanità e Politiche sociali - la Pet-Ct è infatti una tecnologia particolarmente raffinata, per la quale fino ad ora, eravamo obbligati a mandare i nostri pazienti in centri importanti fuori dalla nostra regione”.

Lo strumento viene in particolar modo utilizzato in campo oncologico per la diagnosi precoce e nella caratterizzazione biologica delle neoplasie, nella stadiazione, nel monitoraggio della terapia, nella diagnosi di ripresa di malattia e nella ristadiazione.
L’esame inizia circa un’ora dopo la somministrazione del radiofarmaco: questo tempo deve essere trascorso in sale dedicate all’interno del reparto di Medicina Nucleare; la sua durata varia dai 20 ai 30 minuti, durante i quali il paziente rimane disteso sul lettino della macchina. Non si tratta di un procedimento doloroso e tanto meno pericoloso.

Con lo strumento della Pet-Ct l’ospedale Parini di Aosta potrà, in futuro, essere un punto di riferimento anche per i pazienti provenienti da fuori Valle.
Albert Lanièce, Assessore regionale alla Sanità e poltiche sociali
“Sicuramente può essere interessante anche in termini di un ritorno dei costi che sono stati effettuati – ha concluso Lanièce -  perché ricordo che questa tecnologia è presente in pochi ospedali in Italia. Regioni vicine, come il Piemonte, la Liguria, la stessa Lombardia, hanno già questi macchinari, ma ripeto sono pochi gli ospedali e quindi possiamo offrire anche agli extraregionali questa possibilità e sviluppare sempre più con interesse l’aspetto della mobilità sanitaria attiva”.
 

31 ottobre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy