Edilizia sanitaria. Sbloccati investimenti per circa 300 milioni di euro
Tra gli interventi previsti, la riqualificazione dell’offerta sanitaria regionale attraverso la costruzione di tre nuovi Ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto e la realizzazione della centrale operativa 118 con Eliporto ed Hangar presso l’Ospedale civile San Salvatore dell’Aquila.
14 NOV - La Giunta regionale dell’Abruzzo, su proposta dall’assessore alla Salute,
Nicoletta Verí, ha deliberato la presa d’atto dell’Accordo di programma con il ministero della Salute per gli investimenti in edilizia sanitaria e lo schema di atto di concessione per gli interventi. Ad annunciarlo la Regione in una nota.
“Si tratta – ha ricordato l’assessore Verì – dell’Accordo di Programma integrativo approvato in Conferenza Stato-Regioni cui ha dato attuazione il Protocollo d’Intesa firmato, lo scorso 20 marzo, dal presidente Marco Marsilio e dal ministro della Sanità Orazio Schillaci in relazione agli interventi di Edilizia Sanitaria. L’intesa, sottoscritta anche dal Ministero dell’economia e delle Finanze (MEF), – ha proseguito l’assessore – ha consentito di sbloccare risorse per circa 300 milioni di euro ed è arrivata a conclusione di un lungo lavoro che abbiamo portato avanti come Dipartimento della Salute in sinergia con i ministeri”.
Gli interventi, spiega nel dettaglio la nota, riguardano la riqualificazione dell’offerta sanitaria regionale attraverso la costruzione di tre nuovi Ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto e la realizzazione della centrale operativa 118 con Eliporto ed Hangar presso l’Ospedale civile San Salvatore dell’Aquila; l’adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa di prevenzione incendi e antisismica, con l’obiettivo di ridurre progressivamente il disallineamento con la normativa vigente, garantendo l’erogazione delle prestazioni sanitarie in condizioni di sicurezza; l’ammodernamento tecnologico finalizzato a qualificare ulteriormente le performance aziendali e al miglioramento dell’assistenza in termini di sicurezza ed efficienza dei processi diagnostico-terapeutici; l’ammodernamento dei sistemi e delle apparecchiature informatiche volto a migliorare i livelli di sicurezza e di utilizzo dei sistemi informatizzati, a limitare il rischio clinico (individuazione del paziente, gestione del diario clinico, somministrazione farmaceutica assistita, ecc.), a supportare la gestione dei percorsi assistenziali fra strutture ospedaliere e territoriali, nonché a semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi; l’ottimizzazione dei modelli organizzativi e delle risorse energetiche.
Le modalità organizzative per il riordino della rete ospedaliera della Regione prevedono un impianto, per i nuovi ospedali, basato sul modello dipartimentale che supera la suddivisione tradizionale in reparti, organizzando i presidi per aree a diversa intensità assistenziale, con flussi differenziati e percorsi dedicati, riducendo al minimo le duplicazioni dei servizi e condividendo risorse
Le risorse aggiuntive a valere sul bilancio regionale, per complessivi 68milioni 186mila euro, trovano copertura secondo il seguente dettaglio: per l’annualità 2024, 6 milioni 836mila 918 euro, per l’annualità 2025, 7 milioni 525mila 151 euro, per l’annualità 2026, 11milioni 500mila euro, per la annualità 2027, 11milioni 500mila euro, per quella 2028 11milioni 500mila, per il 2029, 11 milioni 500mila ed infine per il 2030, 7 milioni 824mila 667 euro.
La Giunta ha anche approvato lo Schema di Atto di Concessione, attraverso il quale si attribuirà a ciascuna Azienda Sanitaria Locale di competenza la concessione per la realizzazione di ciascuno degli interventi oggetto dell’Accordo.
14 novembre 2023
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