Riunione al Mimit. Ok ad amministrazione straordinaria per la Fondazione Santa Lucia
Urso: "La proprietà ha accolto la richiesta unanime delle forze sociali, dei sindacati, delle istituzioni, di accedere all'istituto dell'amministrazione straordinaria, che è sicuramente la via migliore per garantire la continuità di un'eccellenza come il Santa Lucia". Cgil, Cisl e Uil: “Scelta responsabile e necessaria frutto della mobilitazione dei lavoratori e del lavoro di squadra con le istituzioni. Revocato lo sciopero, si apre il percorso per garantire un futuro a lavoratori e servizio pubblico”.
10 SET -
“È stata davvero una riunione risolutiva”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso a margine del tavolo sulla Fondazione Santa Lucia.
“La proprietà - spiega il ministro - ha accolto la richiesta unanime delle forze sociali, dei sindacati, delle istituzioni, di accedere all'istituto dell'amministrazione straordinaria, che è sicuramente la via migliore per garantire la continuità di un'eccellenza come il Santa Lucia, e nel contempo di preparare gli scenari del futuro, affinché vi sia la garanzia di un'azione pubblica che possa garantire lo sviluppo di questa eccellenza ao' servizio dei nostri cittadini”.
“Il lavoro di squadra tra governo, Regione Lazio e organizzazioni sindacali ha portato al risultato che i lavoratori e i pazienti della Fondazione Santa Lucia hanno atteso per tutta l’estate: l’azienda ha deciso responsabilmente di accettare l’amministrazione straordinaria. Ora si apre un percorso di gestione che dovrà restituire senso e ruolo pubblico al diritto di cura per i cittadini e alla continuità salariale per il personale impegnato nella ricerca e nell’assistenza in una struttura d’eccellenza”. Così Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini – vertici regionali di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio – dopo l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“La notizia di oggi è il portato di una grande mobilitazione dei lavoratori, durata settimane. Anche questa mattina mentre le bandiere di Cgil Cisl e Uil sventolavano sotto la sede del Ministero, il personale del Santa Lucia era riunito in assemblea. La determinazione e il coraggio di questa battaglia, insieme alla coesione istituzionale tra sindacati, i ministri Adolfo Urso e Orazio Schillaci e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, hanno permesso di evitare la svendita dell’istituto e di aprire una nuova fase si che deve lasciare alle spalle gli anni di cattiva gestione e rimettere economicamente in sesto un’istituto di primaria importanza nel campo delle neuroscienze”, hanno aggiunto i segretari regionali di categoria.
“A questo punto lo sciopero proclamato per il giovedì prossimo è revocato, come lo stato di agitazione e le altre iniziative di lotta. Ma di certo non molleremo la presa. Siamo consapevoli che ci sarà un grande lavoro da fare e non solo vigileremo affinché non ci siano deragliamenti dal percorso condiviso con le istituzioni ma continueremo ad essere parte attiva per raggiungere l’obiettivo ultimo della vertenza: assicurare un futuro occupazionale, salariale e professionale ai lavoratori del Santa Lucia e garantire il servizio pubblico nella cura e nella ricerca”, concludono Cenciarelli, Cosentino e Bernardini.
10 settembre 2024
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