La Regione attua il Piano operativo finanziato dal PN Equità nella Salute 2021-2027
di Elisabetta Caredda
Previsti 11 progetti per un ammontare di 35.360.402 euro. Bartolazzi: “Abbiamo approvato l'elenco dei singoli interventi ed attività da finanziare. Auspichiamo, tra le tante cose, di rafforzare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, migliorando anche l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari, compresi gli indicatori di output e di risultato”. LA DELIBERA
07 FEB - La Regione da avvio all'attuazione delle azioni del Piano operativo della Regione Sardegna attraverso l’assessorato alla Sanità in qualità di Organismo intermedio del Programma nazionale Equità nella Salute 2021-2027. La Giunta approva pertanto l'elenco delle azioni e attività da finanziare.
“La Sardegna – spiega l’assessore
Armando Bartolazzi a
Quotidiano Sanità - è tra le regioni destinatarie delle risorse del Programma nazionale Equità nella Salute (PNES) 2021-2027 che si propone l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi per ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari, individuando quattro aree per le quali è più urgente intervenire; parliamo di contrastare la povertà sanitaria, di prendersi cura della salute mentale, di porre il genere al centro della cura e di una maggiore copertura per gli screening oncologici”.
“In proposito – prosegue l’assessore -, il Capo Dipartimento del Ministero della Salute nel mese di maggio 2024 ha approvato il Piano Operativo dell'Organismo intermedio Regione Sardegna, rappresentato dall’assessorato che dirigo, che prevede 11 progettualità per una dotazione finanziaria complessiva pari a 35.360.402 euro, di cui n. 6 schede di intervento proposte che riguardano la Priorità 1 “Servizi sanitari più equi ed inclusivi” - Obiettivo specifico 4.K (FSE+), per un ammontare di 21.157.014 euro, e n. 5 schede di intervento proposte che sono invece relative alla priorità 2 “Servizi sanitari di qualità” - Obiettivo specifico 4.5 (FESR), per complessivi 14.203.388 euro”.
“Nell’area "Prendersi cura della salute mentale" abbiamo dunque previsto: la sperimentazione biennale del Dipartimento di Psicologia delle Cure Primarie (DPCP) nei distretti sociosanitari di Sassari, Iglesias e Sanluri; l'implementazione della metodologia del budget di salute e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) presso i dipartimenti della salute mentale (DSM) e le Unità di valutazione territoriali (UVT); il potenziamento per un anno dei DSM e la riqualificazione edilizia con interventi di manutenzione nelle strutture, nonché l’acquisizione di arredi per un numero stimato di 44 strutture tra Centri di salute mentale (CSM) o di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (NPIA) ed i Servizi per le Dipendenze SerD”.
“E di riqualificazione edilizia parliamo anche nei progetti predisposti nell’area "Genere al centro della cura", che vedranno interventi di manutenzione nelle strutture, con l’acquisizione di attrezzature e arredi e di personale per alcune sedi dei Consultori familiari. Saranno previsti, inoltre, l'attivazione di un progetto sulla disforia di genere e il potenziamento della prevenzione primaria offerta alla comunità target del Programma Nazionale succitato, attraverso l'introduzione del mediatore culturale”.
“Ancora, passiamo all’area "Screening oncologici", dove abbiamo previsto il finanziamento per più evoluti strumenti di comunicazione rivolti alla popolazione target, nonché per l'acquisizione di due MotorHome, moderni camper attrezzati per lo screening oncologico nel territorio. Si tratta di veri e propri laboratori su quattro ruote, allestiti con mammografo ed ecografo ed equipaggiati con personale specializzato appositamente formato. I due motorhome, del costo complessivo di 1 milione di euro, saranno operativi entro l’anno con un raggio d’azione esteso su tutto il territorio regionale attraverso convenzioni tra le due capofila Asl 8 ed Asl 1 e le altre Aziende sanitarie dell’isola. Ciò permetterà di raggiungere anche le fasce di popolazione svantaggiate”.
“In seduta di Giunta abbiamo dato quindi avvio all'attuazione delle azioni del Piano operativo predisposto della Regione Sardegna, approvando l'elenco dei singoli interventi ed attività da finanziare. Auspichiamo, tra le tante cose, di rafforzare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, migliorando anche l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari, compresi gli indicatori di output e di risultato” – conclude Bartolazzi.
Elisabetta Caredda
07 febbraio 2025
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