Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Regioni. Lombardia e Veneto ‘furiose’ per lo sblocco dei 2 mld a quelle in deficit


I governatori del nord attaccano l’anticipo concesso dal Governo a sei regioni in Piano di rientro. Maroni: “Altro che ‘porcellum’, questa è stata una vera porcata”. Zaia: “Un premio per Caino e una fustigazione per Abele”. La replica di Vendola: “L’idea che sud sia luogo di spreco è una stupidaggine”.

26 MAG - La decisione del Governo di anticipare i circa 2 mld di euro a 6 regioni in deficit del centro sud: Abruzzo (118 milioni di euro), Calabria (411 milioni), Campania (287 milioni), Lazio (540 milioni), Molise (63 milioni), Sicilia (500 milioni),  non sta bene ai governatori di Lombardia e Veneto che attaccano duramente la decisione che, però ricordiamo è giunta dopo il via libera dei Tavolo di monitoraggio e di Verifica dei Piani di rientro dai deficit sanitari.
 
Ma a prescindere da ciò la ‘furia’ dei due governatori leghisti è inequivocabile. “Questa del governo di oggi è stata veramente altro che 'porcellum', questa è stata una vera porcata”. Così Roberto Maroni ha commentato i 2 miliardi anticipati dal governo a sei regioni del Centro Sud. “Grida vendetta questa decisione - ha detto il segretario federale della Lega Nord - perché la regione Lombardia ha fatto e fa grandi sacrifici per garantire il pareggio, la riduzione della spesa sanitaria. E poi scopriamo che questi sacrifici non servono a niente perché chi spende e spande riceve gratis dal governo 2 miliardi di euro. Io mi incazzo un po', se permette".
“D'ora in avanti - ha assicurato il governatore lombardo - penso che anche la Lombardia debba fare come le altre regioni. Se il risultato è che taglio i costi della sanità, chiudo gli ospedali e in più gli altri ricevono i vantaggi, bene, sforo anch'io e così daranno anche a me 5,6,700 milioni, un miliardo di euro”.
 
Gli fa eco il presidente del Veneto Luca Zaia: “Non era il momento nel senso che in questo Paese si premia Caino e si fustiga sempre di più Abele”. “Ancora prima di parlare di aiuti varrebbe la pena di imporre l'applicazione dei costi standard. L'esempio che faccio sempre è che se si applicassero i costi standard delle Regioni virtuose si risparmierebbero 30 miliardi di euro. Un pasto negli ospedali che da noi costa sei euro - ha concluso Zaia - in alcune regioni del Sud arriva a costare fino a 60-80 euro”.
 
Non si è fatta attendere la replica del governatore pugliese Nichi Vendola per cui “l’dea che il Sud sia il luogo dello spreco e il Nord quello della laboriosità, che il Sud sia il luogo della corruzione e il Nord il luogo della legalità, è una stupidaggine”.

26 maggio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy