Lazio. Vertici Santa Lucia: "Regione paghi debiti". Replica dalla Pisana: "Ci muoviamo nel rispetto regole"
Secondo il direttore generale della struttura, Luigi Amodio, "da mesi andiamo avanti solo a riunioni inconcludenti con i commissari e i funzionari della cabina di regia". Dalla Regione replicano: "un attacco con toni e parole che travalicano la buona educazione e il rispetto".
19 MAR - Duro botta e risposta tra la dirigenza della Fondazione Santa Lucia, che gestisce la struttura capitolina di via Ardeatina, e la Regione. Il direttore generale,
Luigi Amodio, non ha utilizzato toni teneri nei confronti della Pisana. “La Regione Lazio non ci può prendere per il collo e farci chiudere o trasformarci in una Rsa. Deve rispettare le sentenze e pagare i debiti”.
Secondo Amodio, infatti, ci sarebbero sentenze del Tar e del Consiglio di Stato “che intimano alla Regione Lazio di pagare quanto dovuto alla Fondazione, circa 100 milioni di euro, ma da mesi andiamo avanti solo a riunioni inconcludenti con i commissari e i funzionari della cabina di regia- racconta Amadio- Zingaretti non lo vedo da luglio dello scorso anno. L’autorizzazione all’accreditamento è fermo da otto mesi e non si muove una foglia. Ci hanno ridotto del 40% l’acconto mensile che era già insufficiente. Finora siamo riusciti a pagare gli stipendi, ma ora non sappiamo più come fare”.
Non si è fatta attendere la perentoria risposta della Regione. “Per risolvere le questioni antiche connesse all’attività della struttura riabilitativa S. Lucia, la Regione Lazio si sta muovendo nel rispetto delle regole e non intende infrangerle. Sorprende quindi l’attacco del dottor Amadio con parole e toni che travalicano la buona educazione e il rispetto. Ma ciò non cambia il modus operandi di questa Amministrazione, che opera, si ribadisce, nel rispetto della legalità: di conseguenza gli uffici stanno lavorando per il rilascio dell’accreditamento della struttura entro il fine settimana. Nessuno finora aveva completato questa procedura”.
Per quanto concerne la situazione debitoria del Santa Lucia, secondo la Regione le cifre sostenute da Amodio “non corrispondono al vero”. Dalla Pisana, infatti, sostengono che “il decreto 75 dello scorso 6 marzo, firmato dal commissario Zingaretti, ha riconosciuto alla struttura, in esecuzione di una sentenza del Tar, 51 milioni per la remunerazione relativa al solo 2007”.
E gli uffici, garantisce la Regione, stanno elaborando gli ultimi controlli “anche per verificare quanto di questa somma sia già stato pagato oppure ceduto a banche o finanziarie. Un calcolo, quello che finirà nelle prossime ore, necessario per evitare che l’amministrazione paghi due volte le stesse fatture come purtroppo già avvenuto in passato. E’ una procedura di garanzia che la nuova Giunta adotta sempre senza alcuna eccezione. La Regione non ha alcun interesse a interrompere la proficua esperienza dell’Irccs S. Lucia, ma è impegnata esclusivamente a garantire la qualità dell‘assistenza, il lavoro degli operatori e – conclude la nota - la cura dei pazienti nel rispetto delle regole”.
19 marzo 2014
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