Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 14 OTTOBRE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

P.A. Trento. Oltre 400mila ricette dematerializzate in 100 giorni


E' il risultato del primo periodo di attività della cosiddetta ricetta rossa. Al sistema ha aderito oltre il 93% dei medici di famiglia. Trento è l'unica realtà italiana che ha adottato la modalità di completa dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche.

20 MAR - Oltre 400mila ricette dematerializzate nei primi 100 giorni di attivazione del servizio. Questo il risultato presentato dall’assessora alla Salute e solidarietà sociale di Trento, Donata Borgonovo Re. Lo scorso 3 dicembre, infatti, la Provincia autonoma di Trento, tramite l'Azienda sanitaria, ha dato avvio al servizio di dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche, mettendo in pensione la ‘ricetta rossa’. In sostanza, tramite consenso, il cittadino può ritirare le medicine presentando al farmacista anche la sola tessera sanitaria.

"La Provincia - ha commentato l'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re - attualmente è l'unica realtà a livello nazionale che ha adottato la modalità di completa dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche e in poco più di tre mesi sono stati circa 160.000 i trentini che hanno ritirato i farmaci esibendo la sola tessera sanitaria. In marzo la percentuale delle ricette dematerializzate, ovvero prodotte senza essere stampate è pari a circa il 60% del totale. Un risultato ottimale, reso possibile dalla determinante e fattiva collaborazione dei medici e dei farmacisti, basti pensare che hanno già aderito al sistema oltre il 93% dei medici di famiglia e che tutte le farmacie presenti sul territorio provinciale sono collegate telematicamente. Possiamo dire - sono state le conclusioni dell'assessora provinciale - che i risultati raggiunti collocano la Provincia autonoma di Trento al primo posto a livello nazionale in termini di copertura e di servizio".

La Provincia autonoma di Trento è l’unica realtà a livello nazionale che ha adottato la modalità di completa dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche, secondo quando previsto da un decreto ministeriale del 2011. I cittadini trentini possono, sottoscrivendo il consenso per rendere visibili alle farmacie trentine i dati sulle prescrizioni di medicinali, ritirare i farmaci utilizzando unicamente la tessera sanitaria, senza la necessità di consegnare la tradizionale ricetta rossa. Il servizio è stato avviato il 3 dicembre 2013 e ad oggi (in poco più di tre mesi) circa 160.000 cittadini trentini hanno ritirato i farmaci esibendo la sola tessera sanitaria. Nel caso in cui il cittadino non abbia rilasciato il consenso, i farmaci devono essere ritirati esibendo la tessera sanitaria e il promemoria (un semplice foglio di carta) sul quale è indicata la prescrizione del medico. I cittadini iscritti a TreC - Cartella Clinica del Cittadino sono avvertiti con email circa la disponibilità della prescrizione dei farmaci effettuata dal loro medico.
 

20 marzo 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy