Veneto: in arrivo nuove regole per le polizze assicurative
Dal primo gennaio 2012 cambieranno modalità e procedure per l’accensione delle polizze assicurative da parte del Ssr, in particolare delle Ullss e Aziende Ospedaliere alle quali sarà affidata la gestione dei danni fino a 500mila euro. Lo prevede una delibera, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla sanità Luca Coletto
02 FEB - Polizze assicurative si cambia. Una delibera di Giunta affida direttamente alle aziende sanitarie la gestione dei danni fino a 500mila euro, demandando ad una gara unica regionale la definizione dei rapporti con le assicurazioni per l’attivazione di polizze che coprano i danni superiori a mezzo milione di euro (i cosiddetti “catastrofali”) o comunque la parte di danno eccedente questa cifra. Il provvedimento andrà ora alla Commissione sanità del Consiglio regionale per il previsto parere.
“Siamo di fronte ad una grande innovazione – ha detto il presidente Luca Zaia – con un approccio completamente diverso dal passato nel rapporto tra la Regione e le compagnie assicurative, che garantirà consistenti economie di spesa, mantenendo assolutamente invariato il diritto del cittadino ad essere risarcito nel caso di errori compiuti nell’erogazione dei servizi sanitari. Ricordo – ha aggiunto Zaia – che per l’anno in corso prevediamo una spesa assicurativa attorno ai 70 milioni di euro a fronte di un’erogazione di indennizzi attorno ai 30-35 milioni”.
Per l’assessore alla sanità Luca Coletto la nuova organizzazione potrà produrre un risparmio stimato intorno ai 20-30 milioni di euro l’anno. "Con una gara unica, la Regione – ha spiegato – avrà maggiore potere contrattuale nei confronti delle compagnie: una cifra importante, soprattutto in una fase storica nella quale i sistemi sanitari di tutta Italia hanno il dovere di ottimizzare al massimo la spesa".
Non a caso, sulla stessa strada si stanno muovendo altre Regioni, come Toscana, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. “Gli approfondimenti tecnici condotti – ha aggiunto Coletto – hanno tra l’altro dimostrato come la gestione diretta dei sinistri, affidata a ciascuna Ullss fino ai 500mila euro, potrà anche innescare un processo virtuoso facendo crescere nel tempo la consapevolezza degli eventi di danno, e le azioni più efficaci per prevenire i sinistri e per una ancor migliore gestione del rischio clinico”.
Per gestire i danni di loro competenza, le Ullss e Aziende Ospedaliere dovranno istituire un loro Ufficio sinistri, che si occuperà dell’accertamento, della gestione e dell’eventuale liquidazione dei sinistri. Ciascuna Azienda, di fatto, si obbligherà a risarcire direttamente i danni cagionati a terzi da parte del proprio personale: personale medico e sanitario strutturato; universitario in afferenza assistenziale; a contratto; medici in formazione specialistica; volontari del servizio nazionale civile; assegnisti, borsisti, tirocinanti, ricercatori e frequentatori; appartenenti alle associazioni di volontariato autorizzate a prestare la propria opera.
Nel corso degli anni l’onere assicurativo della sanità veneta è andato costantemente crescendo: 39 milioni 405 mila euro nel 2006; 41 milioni 400 mila nel 2007; 43 milioni 190 mila nel 2008; 46 milioni 978 mila nel 2009, fino ai 52 milioni 903 mila del 2010 ed alla previsione di circa 70 milioni nel 2011.
02 febbraio 2011
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