Sanità convenzionata e Privacy. Il Garante: “Sì a comunicazione dati dei pazienti a Regioni, ma solo per informazioni indispensabili”
La comunicazione dei dati sanitari degli assistiti verso le strutture sanitarie di controllo regionali “deve comunque limitarsi ai soli dati indispensabili a consentire l'esercizio delle funzioni di vigilanza e monitoraggio previste dalla normativa di settore”.
23 DIC - Le strutture sanitarie, accreditate e convenzionate, possono inviare i dati dei loro pazienti e dei medici curanti agli organismi sanitari di controllo regionale per consentire la verifica di eventuali sprechi o inesattezze in merito alle prescrizioni di farmaci e prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario. È quanto ha precisato l'Ufficio del Garante, interpellato da un'Associazione Onlus, che gestisce comunità terapeutiche per tossicodipendenti.
Il Garante “conferma così la compatibilità delle procedure di controllo per la riduzione di sprechi nell'uso delle risorse pubbliche con la normativa in materia di protezione dei dati personali”. Nel rispondere al quesito, l'Autorità ha affermato che “il trattamento di dati di carattere sensibile da parte di soggetti pubblici per finalità di carattere amministrativo è consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge, nel rispetto di quanto indicato più nel dettaglio nel Regolamento per il trattamento dei dati sensibili che ogni Regione ha adottato”.
Il Regolamento specifica, infatti, i tipi di dati che possono essere trattati, le operazioni eseguibili su di essi e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite, tra cui rientra appunto anche il controllo della spesa sanitaria. La comunicazione dei dati sanitari degli assistiti verso le strutture sanitarie di controllo regionali “deve comunque limitarsi ai soli dati indispensabili a consentire l'esercizio delle funzioni di vigilanza e monitoraggio previste dalla normativa di settore”.
Tenuto conto della particolare natura delle informazioni che verranno comunicate, l'Ufficio del Garante ha infine chiesto di porre particolare attenzione alle modalità di trasmissione dei dati.
23 dicembre 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Regioni e Asl
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy