Asl Rieti. Progetto di ‘protezione’ degli adolescenti rispetto all’uso di alcool, fumo e sostanze da abuso

Si tratta di un programma validato a livello europeo per la sua efficacia nel prevenire o quantomeno ritardare l'assunzione di sostanze da abuso, che dal 2009 viene proposto dall’Azienda Sanitaria Locale alle scuole secondarie di primo grado della provincia di Rieti e che di anno in anno suscita sempre maggiore interesse da parte degli insegnanti che lo richiedono e lo svolgono con entusiasmo. 

03 MAR - La Asl di Rieti è da sempre impegnata nella protezione degli adolescenti rispetto all’uso di alcool, fumo e sostanze da abuso. Diversi i progetti avviati negli Istituti scolastici di Rieti e provincia. Tra questi figura ‘UNPLUGGED’, un programma svolto da insegnanti appositamente formati, di potenziamento delle ‘life skills’ in adolescenza (gamma di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale) che ha come obiettivo la protezione degli adolescenti rispetto all'uso di alcool, fumo e sostanze da abuso.
 
Si tratta di un programma validato a livello europeo per la sua efficacia nel prevenire o quantomeno ritardare l'assunzione di sostanze da abuso, che dal 2009 viene proposto dall’Azienda Sanitaria Locale alle scuole secondarie di primo grado della provincia di Rieti e che di anno in anno suscita sempre maggiore interesse da parte degli insegnanti che lo richiedono e lo svolgono con entusiasmo.
 
La Direzione Aziendale della Asl di Rieti, attraverso una equipe interdisciplinare composta da Stefano Marci (referente aziendale) e da Rosella Pacifico, Felicetta Camilli e Gianluca Fovi De Ruggiero, ha formato all'inizio di questo anno scolastico, un gruppo di insegnanti provenienti da 12 Istituti della provincia ed oggi ha tenuto un incontro con loro per verificare l'avanzamento dei lavori del progetto. Positivo il bilancio di quanto fatto fino ad ora: tutti gli insegnanti partecipanti hanno infatti manifestato la propria soddisfazione e riportato esperienze molto positive circa il lavoro che stanno svolgendo nelle proprie classi. Al termine dell'anno scolastico verrà poi valutato il gradimento degli studenti attraverso la somministrazione di un questionario.  

03 marzo 2018
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