Violenza sulle donne. Approvate le disposizioni per l'attuazione del ‘Pronto intervento rosa’
di Elisabetta Caredda
Bartolazzi: “Disposizioni necessarie alla definizione delle procedure di accoglienza in emergenza, che sono attualmente in fase di elaborazione. Ciò, in raccordo con la stesura del Protocollo d'intesa regionale per la costituzione e il funzionamento della Rete regionale antiviolenza, e con l'implementazione del sistema regionale di accoglienza in emergenza”. LA DELIBERA
17 SET - La Regione Saredgna interviene per rendere operativo il ‘Pronto intervento rosa della Regione Sardegna’, istituito nella precedente legislatura ma non ancora in funzione.
“Con la legge regionale n. 17/2023 – spiega l’assessore
Armando Barolazzi a
Quotidiano Sanità -, ad integrazione del reddito di libertà istituito per le donne vittime di violenza e disciplinato dalla legge regionale n. 33 del 2018, è stata prevista l’attivazione del
‘Pronto intervento rosa della Regione Sardegna’ finalizzato alla gestione delle situazioni emergenziali di donne vittime di violenza e per il quale è stata autorizzata la spesa annua di 300.000 euro. La norma prevede che il servizio sia attivato per il tramite delle case protette e dei centri antiviolenza, per garantire un intervento immediato e tempestivo di pronto soccorso antiviolenza”.
“Nel dicembre dello scorso anno – prosegue l’assessore -, facendo seguito alla legge che ho citato, la Giunta ha dunque deliberato l’istituzione del ‘Pronto intervento rosa della Regione Sardegna’, ha individuato i soggetti attuatori che sono rappresentati dai 10 Ambiti PLUS attuali beneficiari e soggetti attuatori del reddito di libertà, e, ancora, ha fornito le prime modalità attuative, i criteri di riparto delle risorse, le caratteristiche del servizio e le destinatarie dello stesso”.
“Interveniamo dunque per fornire ora le disposizioni per il funzionamento del servizio, in quanto la sopracitata delibera del 2023 rimandava ad una successiva deliberazione le specifiche organizzative del servizio, i ruoli e le competenze dei soggetti coinvolti, nonché le interconnessioni operative tra essi, per definire, attraverso standard omogenei nel territorio regionale, il processo per la presa in carico della vittima della violenza e dei suoi eventuali figli all'interno della rete dei servizi, al fine di garantire la sua protezione immediata e la sua sicurezza”.
“Ed ecco che in Giunta abbiamo quindi emanato quelle disposizioni necessarie alla definizione delle procedure di accoglienza in emergenza, che sono attualmente in fase di elaborazione, il tutto in raccordo con la stesura del Protocollo d'intesa regionale per la costituzione e il funzionamento della Rete regionale antiviolenza, e con l'implementazione del sistema regionale di accoglienza in emergenza
deliberato già agli inizi del mese di luglio. Auspichiamo di rendere il servizio di ‘Pronto intervento rosa della Regione Sardegna’ operativo in tempi brevi” – conclude Bartolazzi.
Elisabetta Caredda
17 settembre 2024
© Riproduzione riservata
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