Sardegna. Liste di attesa. Luigi Minerba nominato Responsabile unico dell’assistenza sanitaria
di Elisabetta Caredda
Via libera della Giunta alla costituzione, all’interno dell’Assessorato alla Sanità, di un ufficio a supporto delle attività del Responsabile. Todde: “Darà gambe alle sue funzioni di indirizzo e controllo e alle proposte che di volta in volta verranno sottoposte al decisore politico”. Minerba: “Tante priorità. Ripartiremo con una nuova gara per il centro unico di prenotazione regionale e lavoreremo sui Pdta per offrire ai pazienti cronici adeguata assistenza”. LA DELIBERA
16 GEN - La Giunta regionale ha dato il via libera alla costituzione all’interno dell’Assessorato alla Sanità di un ufficio a supporto delle attività del Responsabile unico regionale dell’Assistenza Sanitaria, che sarà il prof.
Luigi Minerba, che da questo momento, a titolo gratuito, si occuperà di definire gli interventi e i percorsi più efficaci per la riduzione dei tempi d’attesa.
“Sulla riduzione delle liste d’attesa – dichiara in una nota la presidente
Alessandra Todde - stiamo lavorando da tempo individuando risorse straordinarie ed introducendo nuovi strumenti di governo, in grado di tradurre il Diritto alla Salute del cittadino in risultati concreti, con risposte rapide ed efficaci a chi quotidianamente si rivolge al Sistema Sanitario Regionale per eseguire un esame o per ricevere una prestazione”.
“Dopo la costituzione dell’Unità Centrale di Gestione dell’Assistenza Sanitaria in capo all’Assessorato alla Sanità ed in seguito alla nomina del professor Luigi Minerba quale Responsabile Unico regionale dell’Assistenza Sanitaria, entriamo adesso in una nuova fase operativa con l’istituzione dell’Ufficio che dovrà rafforzare il ruolo del RUAS, dando gambe alle sue funzioni di indirizzo e controllo e alle proposte che di volta in volta verranno sottoposte al decisore politico”.
“L’Ufficio avrà compiti di supporto alle attività del RUAS attraverso il monitoraggio dei tempi d’attesa, nelle richieste di interventi di controllo, nella costruzione degli indirizzi e delle indicazioni alle Aziende sanitarie, nella predisposizione dei contenuti e provvedimenti da sottoporre all’Assessore alla Sanità, nella raccolta di dati, report ed atti provenienti dalle Aziende del Servizio Sanitario Regionale, nella costruzione di dossier e relazioni da sottoporre all’Unità Centrale di Gestione (UCG) al cui vertice siede l’Assessore alla Sanità. Non si tratta dell’unica novità: all’interno della stessa UCG i ruoli finora ricoperti dai Direttori Sanitari saranno affidati a professionisti dell’area sanitaria ed amministrativa coinvolti nella funzione e nominati con decreto dell’Assessore alla Sanità” – conclude Todde.
“Per prima cosa – spiega il prof.
Luigi Minerba a
Quotidiano Sanità - mi occuperò con l’ufficio a supporto dell’attività di cui sono stato incaricato del sistema delle prenotazioni. Ripartiremo con una nuova gara per il centro unico di prenotazione regionale, l’auspicio è di arrivare a far si che il Centro possa essere pro-attivo, ossia nel momento in cui un paziente chiama ed il centro non individua sul momento una opportunità di prenotazione, esso deve prendere in carico quel paziente e deve mantenerlo in carico finché non trova una soluzione”.
“Altro obiettivo – prosegue il professore - è lavorare sui percorsi diagnostici-terapeutici in modo tale da consentire ai pazienti con patologie croniche di avere l’adeguata assistenza; ricordo siamo una regione con la prevalenza di patologie croniche importanti. Dobbiamo quindi cercare di prendere in carico i pazienti piuttosto che lasciarli nelle loro difficoltà, ossia poterli facilitare nell’avere le visite e tutto ciò di cui hanno necessità”.
“Le priorità sono tante, è necessario lavorare in parallelo su più fronti. Così come migliorare l’efficienza anche riguardo l’interoperabilità dei sistemi, avere più dati, più informazioni, su questo siamo carenti. E quindi migliorare la possibilità per i cittadini di accedere alle prestazioni, pur essendo ben consapevoli che c’è una carenza di risorse professionali, di tecnologie nel nostro territorio, si tratta di interventi che richiedono molto più tempo per essere realizzati però, una ristrutturazione del sistema consentirà almeno di recuperare una parte delle prestazioni erogate. L’auspicio è di fare tutto ciò che potremo nel limite del possibile, non abbiamo la bacchetta magica per fare tutto e subito, ho dato la mia disponibilità professionale solidale e da oggi sarò immediatamente operativo” – termina Minerba.
Elisabetta Caredda
16 gennaio 2025
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