Diabete. Autorizzata la prescrizione dell’insulina settimanale, attesa la gara per l’acquisto del farmaco
di Elisabetta Caredda
Bartolazzi risponde all’appello delle associazioni dei pazienti diabetici sull’arrivo del farmaco in Sardegna: “Stiamo lavorando alla gara per l’approvvigionamento”. Garau (FAND): “Auspichiamo di poterne far uso quanto prima dando ora un input al disbrigo della burocrazia”. Trentin (FRSD): “Chiediamo all’assessore un incontro straordinario della Consulta di Diabetologia per approfondimenti, anche riguardo alle tempistiche”.
16 GIU - Anche la Sardegna si prepara a ricevere la rivoluzionaria
‘insulina settimanale’ per il trattamento del diabete di tipo 1 ed in particolare di tipo 2 che potrà essere eseguita dai pazienti con una sola iniezione alla settimana invece di una al giorno. Lo annuncia l’assessore alla Sanità rispondendo all’appello delle associazioni dei pazienti diabetici.
“Voglio rassicurare tutti i diabetici sardi che attendono di poter utilizzare l’insulina settimanale – spiega l’assessore
Armando Bartolazzi - che il farmaco, approvato da Aifa lo scorso 25 marzo, è prescrivibile ora anche in Sardegna. L’iter con le autorizzazioni alla prescrizione si è chiuso in data 13 giugno con la firma della determinazione che individua le Unità Operative di Diabetologia autorizzate alla somministrazione nell’isola. Fatto ciò si procederà con l’immissione in gara, e con le successive fasi di acquisto ed approvvigionamento del farmaco”.
L’assessore, con questa nota, ha dunque aggiornato ad oggi le associazioni dei pazienti che ad egli si sono appellate, dello stato dell’iter procedurale che consentirà di proseguire le operazioni burocratiche per l’approvvigionamento del farmaco. A sollevare la preoccupazione, il Vicepresidente nazionale della Associazione Italiana Diabetici (FAND),
Stefano Garau, che è anche rappresentante delle persone con diabete nella consulta regionale della diabetologia, che ha detto a
Quotidiano Sanità: “E’ stata presentata il 10 giugno a Roma la nuova insulina con effetto settimanale che migliora la qualità della vita delle persone con diabete. Il perché è riconducibile a una riduzione di punture da 365 all’anno (si tratta di una insulina basale fino ad oggi somministrata quotidianamente) a 52, come il numero delle settimane presenti in un anno. La Sardegna sino a giovedì scorso non era ancora nelle Regioni che avevano approvato l’iter per poter prescrivere questo tipo di insulina, da qui il nostro appello, anche perché l’Assessore alla Sanità recentemente aveva garantito il suo impegno in materia di diabete e di insulina nell’incontro che abbiamo avuto della Consulta della Diabetologia, ci tenevamo che potesse dare immediata concretezza alle sue parole. I numeri della Sardegna, le tristi percentuali che ci annoverano tra i più colpiti al mondo dalla ‘pandemia’ diabete non permettono distrazioni di sorta o rallentamenti burocratici che non hanno motivo di esistere. Auspichiamo, perché di una innovazione importantissima per i pazienti si tratta, di poterne fare uso quanto prima dando ora un input al disbrigo della burocrazia per la gara e l’acquisto del farmaco”.
“La firma sull’autorizzazione alla prescrizione segna l’avvio delle procedure per l’effettivo approvvigionamento del farmaco – commenta al nostro giornale
Riccardo Trentin, presidente della Federazione Rete Sarda Diabete –. È ciò che anche noi abbiamo auspicato, affinché si potesse attivare l’iter burocratico della gara, consapevoli delle tempistiche fisiologiche previste da ogni appalto pubblico. In tal senso, chiederemo all’assessore un incontro straordinario della Consulta di Diabetologia, di cui faccio parte, per avere un aggiornamento puntuale e approfondito”.
Trentin sottolinea come altre regioni – Lombardia, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna – abbiano già reso disponibile il farmaco: “Per questo è importante ora poter seguire con attenzione le tempistiche tecniche utili alla fornitura dell’insulina. Il farmaco, destinato in particolare a persone con diabete di tipo 2 con stile di vita stabile o allettate, offre vantaggi clinici rilevanti”.
“Si stima che in Sardegna siano circa 100 mila le persone con diabete di tipo 2, di cui 14 mila in trattamento con insulina basale. Grazie alla prima insulina settimanale (icodec, marchio Awiqli), approvata dall’AIFA e rimborsata dal SSN - primo al mondo a offrirla gratuitamente - si potrà passare da sette a una sola iniezione settimanale, da 365 a 52 all’anno. Un’innovazione che potrebbe davvero migliorare l’aderenza terapeutica e ridurre il peso psicologico e pratico della terapia quotidiana. Trasformare un’iniezione giornaliera in un appuntamento settimanale significa restituire tempo, libertà e qualità di vita”.
“Si stima inoltre che il 50% delle persone con diabete ritardi l’inizio della terapia insulinica anche di oltre due anni: questa novità può colmare un vuoto importante. Apprezziamo l’impegno dell’Assessorato, che si sta adoperando per garantire anche in Sardegna un accesso equo al farmaco, superare le difficoltà che hanno causato un ritardo e offrire così nuove opportunità di cura alle persone con diabete” – conclude Trentin.
Elisabetta Caredda
16 giugno 2025
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