Giorgetti: “In Italia paghiamo la scarsa attrattività anche dal punto di vista regolamentare”
08 LUG - “Affiancare le imprese del farmaco che affronteranno la sfida della produzione, anche nella lotta contro il Covid, ma allo stesso tempo intervenire dal punto di vista regolatorio, visto che in Italia paghiamo la scarsa attrattività anche dal punto di vista regolamentare. Per questo è necessario sostenere tutte le fasi della ricerca e qualche misura è stata già assunta, ma va trovata la misura tra intervento pubblico e ruolo del privato”. È quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo economico
Giancarlo Giorgetti intervenuto all'Assemblea pubblica di Farmindustria in corso a Roma all'Auditorium della Conciliazione.
“Nel decreto Sostegni - ha ricordato - abbiamo previsto l'innalzamento del tetto del credito di imposta mentre dobbiamo lavorare ancora in Europa per estendere il Temporary Framework, necessario per aprire nuovi spazi all'intervento pubblico´. Il titolare del Mise ha poi ricordato che `in questi mesi abbiamo cercato di riorganizzare le fila per dare una risposta all'emergenza vaccini ma non solo: l'industria farmaceutica italiana e´ importante, molto vocata sull'export e ha tenuto nel 2020, ma se guardiamo l'ammontare degli investimenti in R&S il confronto con altre realta' del mondo e' improponibile. Dobbiamo mettere in campo tutte le misure per potenziare il settore e siamo consapevoli che e' necessario il sostegno pubblico”, ha concluso Giorgetti.
08 luglio 2021
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