Fasola (Cipomo): “Un buon esempio di collaborazione tra medici, istituzioni e aziende”
21 APR - “Credo che questo sia l’esempio di un buon modo di collaborare tra professionisti, Istituzioni e Aziende: CIPOMO, AIOM e AIFA hanno richiesto e ottenuto da Bristyol Meyers Squibb che i pazienti italiani che ne abbiano la necessità possano utilizzare da subito il Nivolumab, farmaco efficace nel carcinoma squamoso del polmone anche in condizioni nelle quali finora le opzioni erano davvero poche”. Così il Presidente di CIPOMO – Collegio Italiano dei Primari Oncologici Medici Ospedalieri,
Gianpiero Fasola in merito all’uso compassionevole per l’accesso di tutti i pazienti con diagnosi di tumore al polmone squamocellulare non resecabile e/o metastatico al trattamento con
Nivolumab.
“Le attese su questo nuovo gruppo di immunomodulatori sono elevate, per diversi tumori. L’auspicio – ha sottolineato ancora Fasola - è che quando cesserà il programma di accesso, dopo l’approvazione di EMA, il farmaco possa entrare subito nell’uso corrente in Italia. Certo, ci sarà un problema di costi, ma, per quanto ci riguarda, CIPOMO è disponibile a lavorare con AIOM e AIFA per valutare gli strumenti utili a fare spazio all’innovazione di valore.”
21 aprile 2015
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